“Viaggiare” per città, borghi, sentieri e parchi dell’Umbria con un click: è la “ghiotta” proposta della Provincia di Perugia ai Comuni del territorio messa a punto dai propri servizi informativi in collaborazione con l’ufficio cultura, la Confcommercio Perugia e il Touring Club. Avvalendosi delle nuove tecnologie e facendo proprie le moderne tecniche di comunicazione, è nata una nuova App che trasforma la classica guida turistica in uno strumento consultabile su device di ultima generazione e più diffusi, quali iphone e ipad. L’App è stata presentata dall’Assessore alla cultura della Provincia, Donatella Porzi, affiancata dal dirigente-direttore d’area settore agari generali, istituzionali e legali, Danilo Montagano, dal dirigente del settore promozione culturale e sociale di area vasta, Maurizio Terzetti, dal responsabile dell’ufficio gestione progetti e piattaforme, Ferdinando Luciani.
All’incontro hanno partecipato anche il sindaco di Montecastello di Vibio, Rita Rossetti per il Touring club e Vasco Gargaglia per la Confcommercio. Una proposta che ha già ottenuto importanti riconoscimenti. Infatti in occasione di SMAU Business Roma delle scorso anno ( 2012 ), l'App è stata premiata dal Presidente di SMAU come una delle prime tre applicazioni del concorso SMAU Mob App Awards 2012, a livello nazionale nella categoria “turismo”.
“La promozione del territorio passa inevitabilmente attraverso le nuove tecnologie – ha spiegato Porzi -. La nostra proposta vuole mettere in rete tutte le realtà del territorio che siano piccole o grandi perché ognuna ha qualcosa di particolare da raccontare. Elementi che fanno parte di un progetto in fieri che mettiamo a disposizione della collettività ”. L’App in sostanza trasforma la classica guida turistica cartacea in uno strumento consultabile su device di ultima generazione, quali iphone e ipad. “Mettere in ‘connessione’ le nostre realtà – ha dichiarato Montagano – un confronto per crescere. Con un click sarà a disposizione un enorme patrimonio artistico e culturale. Un modo di fare cultura più veloce e al passo con i tempi che vede la pubblica amministrazione uscire dai palazzi e fare rete”.
L’App è aperta anche al contributo dei privati che vorranno utilizzare questo strumento per promuovere le proprie attività. “Ringraziamo la Provincia che fa squadra con Comuni e Confcommercio – ha detto Gargaglia – Abbiamo risposto con entusiasmo alla proposta perché possiamo arricchire l’App con l’aspetto commerciale e promozionale del territorio”. “Innovazione e tradizione sono il filo conduttore del Touring club – ha sottolineato Rossetti -. Il nostro centro studi ha appurato che il viaggiatore del terzo millennio consulta il web. Quando la provincia ha lanciato questo progetto ne abbiamo subito colto la validità e l’importanza”. Luciani ha quindi illustrato l’agibilità dell’App in cui il territorio della provincia,viene “vissuto”, nell'interesse del visitatore esterno e dei residenti, come percorribile secondo sei grandi percorsi, materialmente tradotti in altrettanti itinerari: umbro romano, etrusco, medievale, rinascimentale.
La novità risiede nella scelta, motivata e condivisa con i Comuni, di far figurare ognuna delle 59 città della provincia all'interno di un solo percorso, compiendo la scelta netta di esaltare solo un “tratto” distintivo di ogni località. Come, però, zoomando da un dettaglio all'intero oggetto, ogni volta la città viene poi vista in tutte le altre componenti oltre a quella valutata come fondamentale. Di tali componenti fanno parte anche le tracce e le testimonianze appartenenti alle epoche storiche successive all'età rinascimentale: l'epoca barocca, il XVIII secolo, Ottocento e Novecento, con una particolare cornice naturalistico-ambientale che conferma il carattere di “percorso” calato nell'Umbria più intima che si suggerisce al visitatore e al residente.
Oltre a ciò, sono rese disponibili informazioni utili riguardanti previsioni meteo e un sistema di webcam installato nelle principali città della provincia, nonché servizi classici per orientarsi tra strutture ricettive e ristoranti. Entro breve i contenuti saranno disponibili anche in lingua inglese.
