Tratta di esseri umani, falsificazione di documenti, istigazione e favoreggiamento della prostituzione. Queste le accuse nei confronti di una 34enne di origini nigeriane, arrestata e condotta al carcere di Capanne. Considerata, come vengono chiamate in gergo, una maman
Personale della 2a e 3a Sezione della Squadra Mobile della Questura di Perugia ha dato esecuzione ad un MAE – Mandato di Arresto Europeo emesso dalla Germania nei confronti della nigeriana.