La prima Commissione consiliare di Palazzo Cesaroni, presieduta da Oliviero Dottorini, ha ascoltato le ragioni dei lavoratori del trasporto sanitario delle associazioni delle ambulanze che da giorni stazionano a Perugia, in Piazza Italia, per protestare contro la decisione di affidare il servizio di trasporto malati all'esterno, mediante bandi di gara che di fatto, “non privilegiano l'attività professionale che loro esercitano da diversi anni e rischiano di far scomparire realtà storiche come Croce Rossa e Croce bianca”.
Ad illustrare le preoccupazioni per la perdita del lavoro ed a suggerire possibili soluzioni di stabilizzazione che potrebbe adottare la Regione, sono intervenuti i rappresentanti Aldo Calvani presidente Anpas, Michele Belladonna (Cisl) e Enzo Turchi (Cgil) .
Dai loro interventi è emersa la richiesta al Consiglio di approvare una legge regionale che stabilizzi la loro attività, “anche mediante la creazione di un'apposita agenzia regionale” e che, sopratutto, eviti in futuro l'affidamento del servizio trasporto “con gare al ribasso e a personale formato in pochissimi giorni, così come avrebbe fatto la Asl numero uno”.
Dalla audizione è anche emerso il diverso comportamento tenuto dalle Asl, rispetto al quale è stato presentato ricorso al Tar, proprio perché alcune avrebbero ammesso le associazioni al bando di gara ed altre no. Diversità di comportamento è stato fatto notare, “anche rispetto ad altre assunzioni in ruolo, nelle quali è stato giustamente favorito chi come loro aveva alle spalle cinque anni di lavoro e non due settimane di corso professionale”.
La Commissione, ha detto a fine audizione il presidente Dottorini, deciderà la prossima settimana quali iniziative eventualmente assumere.
Trasporto sanitario: “no a bandi di gara al ribasso; privilegiare la professionalità di chi fa questo lavoro da tanti anni”
Mar, 05/06/2012 - 18:11