Le segreterie del settore dei principali sindacati hanno reso noto oggi le modalità in cui si svolgerà venerdì lo sciopero generale dei trasporti in Umbria.

Secondo quanto riferito dai sindacati, le ragioni che hanno portato alla proclamazione dello sciopero regionale sono “l' emanazione di atti unilaterali riguardanti vari aspetti dell’organizzazione del lavoro, con particolare riferimento alla definizione di turnazioni non concordate sia per il settore gomma che per il settore ferro”; “il mancato rispetto degli accordi sindacali aziendali e regionali già siglati nelle ex aziende e ancora vigenti in Umbria Tpl e Mobilità Spa”; “il mancato avvio del confronto sul Piano Industriale”; “la mancata definizione dell’accordo di omogeneizzazione dei trattamenti economici del personale”; “il non rispetto della sentenza della Corte di Cassazione a Sezioni Unite in materia di riconoscimento degli scatti di anzianità maturati dal personale nei periodi di lavoro con Contratto di Formazione e Lavoro”; “la mancata stabilizzazione di due unità già impiegate con contratto a termine, il cui contratto è scaduto lo scorso 30 settembre”.

“Se da un lato l’azienda ha richiamato le organizzazioni sindacali al senso di responsabilità rispetto alla situazione devastante generata dai tagli, nonché alla possibile crisi di liquidità legata alle problematiche ereditate dalle ex aziende”, scrivono le segreterie sindacali, “dall’altra la stessa continua ad attuare una politica gestionale a giudizio delle stesse organizzazioni sindacali 'dissennata' e 'non coerente', con particolare riferimento alle modalità con cui vengono gestite le collaborazioni esterne o con cui si garantisce a personale posto in quiescenza continuità nel rapporto di lavoro, e inoltre continua ad incentivare alcuni dipendenti con indennità ad personam”.

In risposta alle sollecitazioni fatte, nel tentativo di scongiurare lo sciopero, la presidente della Regione Umbria Catiuscia Marini ha convocato le parti alle 9 di venerdì a Palazzo Donini.

Secondo quanto riportato in un comunicato stampa unitario di Filt-Cgil, Fit-Cisl, Uiltrasporti, Faisa-Cisal, Ugl-Trasporti, Orsa, lo scioperò di venerdì 18 novembre avverrà con le seguenti modalità:

• Personale impianti fissi: Ultime 4 ore del turno
• Personale addetto all'esercizio (Autobus, Minimetrò, Addetti alla navigazione lacustre, Scale Mobili, Mobilità alternativa e sosta): Dalle 17:30 alle 21:30
• Personale addetto alla circolazione dei treni (personale di macchina, di bordo e delle stazioni/dco): dalle 16:00 alle 20:00