Sara Minciaroni
Aggiornamento delle 14.50
Lascia un figlio di otto anni Cristinel Aurelian Cazacu, aveva 32 anni ed era originario della romania. A Lama di San Giustino dove abitava con la famiglia era ben integrato, conosciuto e ben voluto. Anche la militanza nella squadra dilettantistica locale era stato motivo di ulteriore legami con molti dei compagni di squadra. Una tragedia che sta sconvolgendo l'intera comunità. Ieri ha accusato il malore durante la partita tra Uisp Asd Citerna 2011-Bar Virtus Chiaroscuro Sansepolcro.
Tragedia nel mondo dello sport umbro. Un calciatore di 32 anni è morto ieri dopo una partita del campionato Uisp sul campo di Monterchi (Arezzo). Il giovane residente a Lama di San Giustino Umbro giocava con la Uisp Asd Citerna 2011 che ieri pomeriggio ha disputato una partita del campionato dilettanti con la squadra di Sansepolcro.
Il giovane è entrato in campo soltanto nel secondo tempo. Dieci minuti prima della fine della gara si è improvvisamente accasciato a terra ed ha chiesto all'allenatore di uscire. Poi sarebbe rimasto con i compagni di squadra a bordo campo ad assistere alla partita e sarebbe poi rientrato negli spogliatoi con i compagni per la doccia.
Dalle testimonianze raccolte fra giocatori e dirigenti da parte degli agenti del commissariato, diretti dalla dottoressa Rosaria Broccoletti, si era ripreso dal malore e stava bene. Poi due suoi compagni gli avrebbero dato un passaggio in auto fino a casa e lui si sarebbe seduto sul sedile posteriore. Giunti a destinazione, a Lama, i suoi amici si sono voltati e si sono accorti che aveva perso conoscenza e stava avendo un malore.
Lo hanno quindi accompagnato al vicino ospedale di Città di Castello, dove è arrivato ancora vivo. Il decesso è sopraggiunto più tardi, intorno alle 18 circa, per arresto cardio circolatorio.
I sanitari dell'ospedale di Città di Castello, non avrebbero riscontrato alcun tipo di lesione esterna sul corpo del 32enne, le cui generalità non sono ancora note, si apprende solo che era originario della romania ma che da tempo viveva a Lama di San Giustino. Secondo quanto si è appreso, sarà probabilmente l'autopsia a chiarire le cause della morte. Il corpo si trova ora all'obitorio dell'ospedale tifernate.