Li hanno colti sul fatto. In un appartamento di Madonna Alta stavano impacchettando centinaia di capi di abbigliamento, per un valore di oltre 5 mila euro. Secondo la questura erano pronti per portare tutto in Spagna, paese con cui facevano continuamente la spola. Per questo 4 per sono sono state arrestate per il reato di ricettazione in concorso.
Il fermo è scattato sabato sera, quando da un controllo di routine a Madonna Alta, gli agenti nel parcheggio condominiale di una palazzina residenziale, hanno notato un furgone con targa spagnola sospetto. Al volante del mezzo vi era una donna, poi identificata per S. G. A., rumena di 27 anni, e sul lato passeggero il connazionale U. S. di ventinove anni. I due, alla vista della “Volante” avevano tentato di cambiare direzione e rientrare nel parcheggio, ma sono stati subito fermati e sottoposti a perquisizione.
All’interno del furgone c'erano borse schermate con all’interno della carta stagnola, solitamente adoperate per eludere i controlli antitaccheggio dei negozi, e molte etichette relative a capi d’abbigliamento di più marchi. Quindi gli agenti hanno deciso di perquisire il loro appartamento. All'interno c'erano altri due rumeni, C. L. S. del 1980 e S. N. R. del 1987 intenti ad impacchettare in buste e scatoloni un considerevole quantitativo di capi d’abbigliamento trafugati da diversi negozi perugini per un valore approssimativo superiore a 5000 euro.
Appena 5 giorni fa erano arrivati a Perugia ed erano in procinto di allontanarsi a breve dal capoluogo umbro, contando, probabilmente nella stessa serata di sabato di ultimare i preparativi per portare via la merce. Sono tuttora in corso accertamenti per risalire alla proprietà delle centinaia di capi sequestrati.