Sarà il concerto del Coro e dell’Orchestra Cremona Musica Antiqua, diretti da Antonio Greco, venerdì 6 settembre alle 21 nella Basilica di San Pietro, a Perugia, ad aprire la 79^ edizione della Sagra Musicale Umbra, il più antico festival musicale della regione, promosso dalla Fondazione Perugia Musica Classica e in programma dal 6 al 20 settembre nel capoluogo e in altre 6 città dell’Umbria (Deruta, Montefalco, Orvieto, San Gemini, Scheggino e Todi). Il concerto inaugurale sarà un sontuoso progetto sacro che alternerà le musiche di alcuni dei più importanti compositori operanti nella Basilica veneziana di San Marco, Claudio Monteverdi e Giovanni Gabrieli.
Sabato 7 settembre, alle 21, la Galleria Nazionale dell’Umbria, a Perugia, ospiterà – in un appuntamento già sold out – il mistico rito del Sama, in cui i dervisci rotanti del Konya Sufi Music Ensemble materializzeranno l’estasi nella danza-preghiera al suono della musica Sufi. Non un concerto, ma un autentico rito intriso di musica e spiritualità, dove il misticismo e la preghiera si condensano in un’esperienza che ha anche un forte valore estetico.
Sempre sabato al via anche Voci della città, terza edizione della rassegna corale che vedrà protagonisti 8 cori di Perugia (Armoniosoincanto, Ensemble Libercantus, Omphalos Voices, Coro S. Spirito Volumnia, Accademia degli Unisoni, Coro dell’Università degli Studi di Perugia, Coro giovanile del conservatorio “F. Morlacchi”, Ensemble coristi Apriori). Si comincia il 7 settembre alle 18 nella chiesa di S. Spirito, con il gruppo vocale Armoniosoincanto diretto da Franco Radicchia, per proseguire nello stesso spazio – ma alle 21 – domenica 8 con l’ Ensemble Libercantus, diretto da Vladimiro Vagnetti e con Oreste Calabria al pianoforte. Lunedì 9 settembre, alle 18, l’Aula Magna dell’Università per Stranieri di Perugia ospiterà il concerto dal titolo Can you feel the love tonight del coro Omphalos Voices coro LGBTQI+, diretto da Sergio Briziarelli e con Francesco Cucurnia al pianoforte.
Domenica 8 settembre la Sagra Musicale Umbra si sposta a Deruta, alle 18 nella chiesa di San Francesco, per un pomeriggio dedicata a Il Transilvano, celebre trattato di strumenti a tastiera in forma di dialogo di Girolamo Venturi, conosciuto poi come Girolamo Diruta, influente musicista a cavallo tra Cinquecento e Seicento, attivo tra Umbria e Veneto. La Sagra lo celebra con un concerto (di Fabio Ciofini, clavicembalo) e una conferenza (con i musicologi Renato Meucci e Arnaldo Morelli) nel suo luogo natale, Deruta, per far luce su un protagonista indiscusso della musica umbra.
Sagra Musicale Umbra 2024. Programma e biglietti: www.perugiamusicaclassica.com
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