Tariffa puntuale, sostegni Covid, recupero delle evasioni non domestiche: così la maggior parte dei torgianesi per i rifiuti paga meno dell'anno prima
Sorprese positive per molte famiglie torgianesi che stanno ricevendo da Gesenu le cartelle Tari per il conguaglio 2021. Tre famiglie su 4, infatti, pagheranno meno del 2020. Una percentuale del 64% se si considerano tutti i 3mila utenti torgianesi.
E’ l’effetto della tariffa puntuale, che Torgiano (comune tra i più ricicloni dell’Umbria, con la differenziata intorno al 76%) applica e dei contributi per contenere le conseguenze economiche della pandemia.
Aiuti Covid
Per le utenze non domestiche le tariffe applicate, anche grazie alle riduzioni per 69.000 euro finanziate dal Comune a causa dell’emergenza Covid, hanno consentito una mitigazione del prelievo specialmente per le categorie maggiormente penalizzate dalla pandemia.
Il recupero dell’evasione
Questo importante – evidenziano dal Comune – risultato è stato garantito anche da una decisa azione di recupero dell’evasione delle utenze non domestiche, che ha permesso di allargare la base imponibile, con conseguente beneficio per tutti gli utenti.
Liberti: chi produce meno rifiuti, paga meno
Esprime soddisfazione il Sindaco Eridano Liberti: “Il Comune di Torgiano ha sempre dimostrato lungimiranza nell’applicazione delle evoluzioni normative tese al miglioramento ambientale, come dimostrano i premi ricevuti fin dal 2010 nelle diverse edizioni di Comuni Ricicloni Legambiente. Tale miglioramento ha raggiunto standard così elevati che abbiamo creduto di poter ulteriormente e significatamente agire soltanto attraverso la leva economica: chi produce meno secco residuo, meno dovrà pagare. Questo è soltanto l’ultimo in ordine di tempo come elemento migliorativo adottato e premia gli sforzi dei cittadini virtuosi. La premialità e la vicinanza ai cittadini di Torgiano sono le le leve che muovono il quotidiano operare dell’Amministrazione che guido ed anche gli sforzi economici condotti in fase Covid ricordati dimostrano la veridicità della mia affermazione”.