Insetti, escrementi di animali vari e perfino un topo morto. E’ questa la spiacevole scoperta fatta dai Carabinieri dei Nas di Perugia (Nucelo Antisofisticazioni e Sanità) in un’azienda di conserve e prodotti tipici della Provincia, che è stata inevitabilmente posta sotto sequestro dai Militari, i quali hanno anche denunciato il titolare.
Nello specifico sono state sequestrate ben 9mila confezioni di sughi e conserve, già pronte per essere commercializzate e distribuite a negozi e ristoranti, e una tonnellata e mezza di olio, tartufi, prodotti derivati dalla carne e altro.
Quello sulla ditta del perugino non è un controllo isolato, ma fa parte di una serie di ispezioni a tappeto sul territorio nazionale, in seguito alle quali i NAS hanno sequestrato quasi 4mila tonnellate di conserve alimentari “irregolari e potenzialmente pericolose per la salute” per un valore che sfiora i 4 milioni di euro.
Ditte di Roma, Bologna, Napoli, Foggia hanno subito la stessa sorte di quella umbra. Sono state registrate irregolarità nel 25% delle ispezioni effettuate e segnalatre alle autorità 70 persone in tutto.