Uno scorcio tutto nuovo quello che da piazza Pianciani “guarda” verso corso Mazzini. Dopo ben 17 anni il cantiere che occultava la facciata della chiesa di San Filippo è stato smontato pezzo per pezzo dagli operai, e il luogo di culto riaprirà ben presto ai fedeli. Se gli interventi strutturali sono stati realizzati grazie ai fondi post-sisma, per quelli artistici ed estetici – come per esempio gli altari laterali – è stato provvidenziale l’intervento della Fondazione Carispo del presidente Sergio Zinni. L’altare principale è invece un omaggio dei monaci benedettini di Norcia, che lo hanno sostituito di recente.
L’inaugurazione è prevista per il giorno 26 maggio, data non casuale visto che è proprio il giorno in cui la chiesa universale ricorda San Filippo Neri. A sancire la riapertura al culto l’Arcivescovo Renato Boccardo, con una messa solenne alle ore 18. “Sarà un giorno importante per la comunità cristiana di Spoleto – recita una nota diramata dalla Diocesi -. dopo 17 anni una delle più belle chiese della città tornerà nuovamente ad accogliere i fedeli, ma soprattutto la molteplice presenza del Signore”
L’apertura della chiesa, inizialmente prevista per il maggio dello scorso anno, è stata posticipata per dare la possibilità alla ditta appaltatrice di finire completamente i lavori, invece di restituirne ai fedeli solo una parte e poi magari dover intervenire di nuovo in un secondo momento. Nel recente incontro coi giornalisti per San Francesco di Sales, monsignor Boccardo aveva annunciato l’inaugurazione per il periodo di pasqua. Un ritardo tutto sommato preventivabile e necessario per eseguire le ultime operazioni di cantiere.
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