I controlli straordinari sui tributi locali, eseguiti nel 2015 dal Comune di Todi, hanno consentito un recupero di evasione significativo.
Sono state incrociate banche dati a disposizione del Comune, sia interne che esterne, come nel caso di utenze acqua e luce, e si è arrivati ad individuare poco meno di 1.200 posizioni da verificare.
Un gruppo multidisciplinare costituito da dipendenti comunali ha seguito le successive fasi di invito bonario a presentarsi presso gli uffici per verificare le posizioni e le attività di accertamento eseguite caso per caso. Sono stati circa 500 i cittadini che si sono presentati spontaneamente a seguito delle lettere inviate. Circa 250 gli irreperibili e poco più di 400 quelli ancora da ricevere.
Sui quasi 500 controlli effettuati, oltre 100 le posizioni di totale emersione per i tributi TARI, TARSU, IMU e ICI. Negli altri casi posizioni regolari o con modifiche ed allineamenti dei dati rispetto a quelli precedentemente comunicati o a disposizione degli uffici.
Dei 462.000 euro recuperati nel 2015 circa la metà arrivano da questa azione straordinaria, che ha quindi consentito l’iscrizione in bilancio di cifre più significative rispetto al passato.
“In questi anni i Comuni – afferma il Sindaco Carlo Rossini – hanno cambiato pelle, divenendo sempre più soggetti attivi sul fronte tributario. Abbiamo avviato procedure per l’innalzamento dei controlli con un approccio bonario e vicino al cittadino, che è risultato efficace. Le somme reperite ci hanno consentito di quadrare i conti e di rendere più servizi alla collettività. Allo stesso tempo, per il futuro, l’entrata a regime delle posizioni accertate garantirà una maggiore equità, una migliore distribuzione del carico tributario sui cittadini. Per il 2016 le azioni continueranno”.