Todi, “I bambini ci parlano” / Al via il ciclo di film e incontri sulla genitorialità - Tuttoggi.info

Todi, “I bambini ci parlano” / Al via il ciclo di film e incontri sulla genitorialità

Redazione

Todi, “I bambini ci parlano” / Al via il ciclo di film e incontri sulla genitorialità

Lun, 10/02/2014 - 15:45

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Una rassegna di tre film per ragazzi abbinati ad incontri-dibattito sul tema della genitorialità curati da esperti nel settore formativo per offrire spazi di confronto e di riflessione sul rapporto tra genitori e figli. È la formula del progetto “I bambini ci parlano”, promosso dal Comune di Todi e realizzato in collaborazione con l'Associazione Italiana per lo Studio della Psicoanalisi, la Libera Universitas Psicoanalitica di Torino e l’Associazione di promozione sociale “I Cerchi di Agape” di Todi.

L’iniziativa è articolata in tre proiezioni serali di film, ad ingresso gratuito, che si svolgeranno mercoledì 12, 19 e 26 febbraio 2014 alle ore 20 al Cinema Jacopone; al termine di ogni film seguirà un dibattito alla Sala delle Bandiere del Palazzo del Vignola condotto da Lorenzo Carrara, formatore e consulente per i rapporti genitori-figli e presidente dell'Associazione Italiana per lo Studio della Psicoanalisi. A corredo della presentazione del film saranno segnalati alcuni libri interessanti attinenti agli argomenti trattati. I tre film della rassegna sono stati scelti e proposti da Fabio Mantegazza, il maggior esperto italiano di cinema pedagogico. Sono film per ragazzi, ma anche per i genitori, più volte premiati nell'ambito di prestigiosi festival e rassegne internazionali per la loro natura profondamente pedagogica.

“L’amministrazione comunale – spiega l’Assessore alle Politiche per la Famiglia Catia Massetti – è profondamente convinta dell’importanza e del valore del ruolo dei genitori, che con il loro impegno costruiscono la società del presente e del futuro. Con questa iniziativa vogliamo offrirgli spazi ed occasioni di incontro per affrontare sempre meglio il loro delicato ruolo di educatori nel complesso e meraviglioso percorso con il quale ognuno di noi accompagna i nostri figli dalla nascita all’età adulta. I tre film selezionati narrano storie di ragazzini alle prese con il difficile compito di diventare grandi superando le proprie difficoltà. Li vedremo e ne parleremo insieme, per conoscere e capire i problemi e le soluzioni del mondo dei bambini e degli adolescenti”.

La rassegna – Tarzan di gomma” Mercoledì 12 febbraio 2014, ore 20, Cinema Jacopone, Todi, Danimarca, 1981 – Regia: Søren Kragh-Jacobsen. Premio Unicef al Festival di Berlino 1982; Premio Organizzazione Cattolica Internazionale per il Cinema 1982.
Un bambino sensibile e ricco di immaginazione, Ivan, si confronta con i problemi del bullismo, ma anche con una madre distratta e le aspettative di un padre che gli propone un modello “muscolare” della vita, inadatto a lui. L'amicizia imprevista e inaspettata con un lavoratore del porto gli permetterà di scoprire se stesso e la propria capacità creativa.

Il ragazzo con la bicicletta”, Mercoledì 19 febbraio 2014, ore 20, Cinema Jacopone, Todi, Belgio-Francia-Italia, 2011 – Regia: Jean-Pierre e Luc Dardenne. Grand Prix speciale al Festival di Cannes 2011; Premio alla regia al Premio Flaiano 2011; Miglior sceneggiatura agli European Film Awards 2011. Un ragazzino senza madre vive in un istituto dove lo ha “parcheggiato” il padre, che non si vuole occupare di lui. Ma lui non si rassegna, e vuole continuare a credere che il padre lo riprenderà con sé appena avrà i soldi per mantenerlo. Attraverso una serie di avventure e disavventure, scoprirà la verità. Ma scoprirà anche che c'è qualcun altro sul cui amore potrà contare.

Domani”, Mercoledì 26 febbraio 2014, ore 20, Cinema Jacopone, Todi, Italia, 2001 – Regia: Francesca Archibugi. Selezione ufficiale al Festival Internazionale del Cinema di Cannes 2001 nella sezione ‘Un Certain Regard’. Nell'Umbria del dopo terremoto si intrecciano diverse storie di persone ed emozioni ferite. La storia è incentrata sulla famiglia del vicesindaco e di sua moglie, sui loro figli, sul salumiere e sua madre. Il sisma porta alla luce le fratture fra gli adulti e i bambini, ma anche il loro bisogno di riprovare ad imparare a parlarsi. Il film nasce come trasposizione cinematografica di un racconto originariamente scritto da ragazzi della scuola media superiore.

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