A breve Thyssen venderà gli stabilimenti Ast di Viale Brin, almeno queste le intenzioni dichiarate del Ceo della multinazionale tedesca Heinrich Hiesinger in sede di conferenza di fine anno sui risultati di produzione.
Subito la politica locale si era messa in moto, su spinta della governatrice dell’Umbria Catiuscia Marini per cercare di capire meglio le intenzioni del colosso dell’acciaio in merito alle ripercussioni che una tale scelta strategica potrebbe portare in fatto di occupazione e sulla grande industria nazionale. Lo scorso 28 novembre, l’assemblea legislativa regionale, su proposta dei capigruppi di Forza Italia e Pd, aveva votato un documento di “Iniziativa a salvaguardia degli stabilimenti Ast”, un documento di indirizzo che impegnasse il Governo velocemente a“verificare le prospettive del sito siderurgico di Terni dell’Ast alla luce degli intendimenti della multinazionale circa la cessione dello stesso”.
Nella giornata di ieri, il presidente del Pd, Matteo Orfini, ha incontrato in Via Mazzini i vertici del partito e, su richiesta del segretario comunale Sara Giovannelli, è stato informato della situazione in cui si trovano le acciaierie ternane. Al Termine della riunione, come informa il Pd ternano “Matteo Orfini si è impegnato ad aprire un tavolo proprio sulle vicende Ast, il prossimo 14 Dicembre 2017, con il Ministro dello sviluppo economico Calenda che a Roma incontrerà sia i vertici aziendali che i rappresentanti sindacali”.