“Il piano industriale illustrato dal management della ThyssenKrupp alle organizzazioni sindacali ci permette di essere ottimisti. La volontà della multinazionale di completare il ciclo degli investimenti previsti dal patto è indice di un impegno che, nonostante l'incertezza dei mercati, guarda decisamente avanti”.Lo sostiene il capogruppo regionale del Partito democratico, Gianluca Rossi, secondo cui “anche per quel che concerne le decisive questioni energetiche, la prospettiva di medio periodo presentata dai vertici di Viale Brin sembra incardinata su proposte ispirate ad un pragmatismo non di maniera. La vicenda delle agevolazioni tariffarie (sulla quale va mantenuta alta l'attenzione delle istituzioni e della politica) non ha quindi impedito all'azienda di individuare possibili soluzioni, rispetto alle quali è necessario procedere con una sapiente interazione tra governance pubblica e privata. Se Terni dovrà essere il polo di eccellenza europeo della Thyssekrupp – continua – allora dobbiamo fare tutti la nostra parte. Cominciando dagli attori territoriali, i quali saranno chiamati ad una condivisibile verifica immediata del patto di territorio, per passare poi all'apertura di un confronto con il nuovo Governo le cui decisioni in materia di liberalizzazione del trasporto di energia si riverbereranno sulla competitività dell'azienda”.”Se vogliamo evitare angosce per la sorti dell'occupazione futura (e i 150 lavoratori in cassa integrazione ci ammoniscono in tal senso) – conclude Rossi – dobbiamo risolvere il rebus dell'energia. Il nostro auspicio è che l'impegno mostrato da Bersani per quel che concerne il tema delle aziende energivore, diventi uno dei punti focali delle nuove politiche industriali di un governo autenticamente riformista”.