Per la prima volta le gare sono state spostate ai vicini laghi di Faldo "per la possibilità di un non corretto svolgimento della competizione" | Locchi lancia petizione, botta e risposta con l'assessore Cenciarini
Continuano a far discutere le condizioni del Tevere all’altezza di Umbertide, dove ormai da oltre un mese il corso d’acqua è di colore marrone e con schiuma in superficie, oltre ad emanare cattivi odori.
Nel weekend appena trascorso, per la prima volta, sono state anche rinviate le gare di pesca sportiva sia quelle provinciali che regionali (spostate ai vicini Laghi di Faldo), con protagonisti quasi 200 pescatori. La Fipsas aveva infatti dichiarato “la possibilità di un non corretto svolgimento della competizione prevista sul Tevere“.
Sull’argomento è intervenuto l’ex sindaco Marco Locchi che, ieri (domenica 10 luglio), con la sua associazione Umbertide Partecipa, ha organizzato pure una raccolta firme, partita proprio sabato scorso da piazza Matteotti: ‘‘Il fiume Tevere continua a presentare condizioni pessime – ha detto Locchi – e le conseguenze di tutto ciò sono pesanti, non solo per quanto riguarda le gare di pesca sportiva che vengono oramai disertate da numerosi pescatori, ma anche per tutto l’indotto turistico ed economico generatosi negli anni, soprattutto in corrispondenza di gare nazionali e/o internazionali quando molti pescatori vengono ad Umbertide, magari anche con la famiglia, per alcuni giorni”.
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L’ex sindaco ha perciò lanciato una petizione per attivare, con la massima urgenza, un progetto di “Rigenerazione urbana ed ambientale“ che integri quello riguardante la nuova piazza Mazzini, la costruzione della nuova passerella ciclo-pedonale e il potenziamento del sistema ciclo-pedonale del Tevere, con un modulo specifico finalizzato alla salvaguardia del fiume, del campo gara di pesca sportiva di tutto il suo indotto”. Altro obiettivo è quello di “promuovere un progetto per individuare la natura delle problematiche che affliggono il Tevere nel tratto umbertidese e adottare conseguentemente le soluzioni necessarie a ripristinare una vivibilità ed un uso sportivo e ricreativo del fiume“.
Sabato scorso anche l’assessore all’Ambiente Francesco Cenciarini era intervenuto sul tema: “L’attenzione dell’Amministrazione comunale sulle condizioni del fiume Tevere è sempre alta e il monitoraggio delle acque da parte delle autorità competenti è continuo – aveva precisato – Insieme a Carabinieri Forestali e tecnici Arpa c’è un confronto costante per proteggere una delle risorse più importanti del nostro territorio. Resta sempre aperto pure il confronto con Fipsas e associazioni di pesca sportiva per tenere sotto controllo la situazione del nostro fiume. E’ un modo per fare chiarezza nei confronti delle azioni di alcuni soggetti della vecchia politica, che ora tentano di cavalcare alcune questioni legate al Tevere solo per avere un minimo di visibilità, dimenticandosi che episodi simili si erano verificati anche quando loro erano al governo di Umbertide e che ora fanno finta di non ricordare”.