Il Coordinamento Regionale Umbro “Terre Nostre no biogas – no biomasse” comunica con una nota che aderirà “con massima convinzione e sensibilità alla manifestazione, indetta in data 3 giugno 2013, dal Comitato Verde Piandassino – Umbertide, contro la centrale a biomassa ivi prevista da 992 kWe.
È avvilente combattere contro chi dovrebbe rappresentare e difendere al meglio i nostri sacrosanti diritti, anziché calpestarli!
La centrale di Piandassino è l'ennesima conferma della mancanza di rispetto da parte di Istituzioni e Imprese verso i comuni cittadini, pertanto, manifestiamo tutta la nostra solidarietà nei confronti di chi, ormai, congiuntamente a migliaia di umbri, sta combattendo strenuamente, con le proprie forze, anche economiche, contro la colonizzazione selvaggia dei c.d. “biomassisti”.
Ci auspichiamo, pertanto, che il Comune di Umbertide, competente ad autorizzare l’impianto in questione, si ricordi e tenga conto della propria posizione paternalistica rispetto ai sui stessi concittadini e desista dal rilasciare un’autorizzazione che potrebbe compromettere salute, paesaggio, patrimonio storico-artistico, biodiversità ed economia dell’Alto Tevere”.
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