Luca Biribanti
Una squallida storia di abusi e violenza nei confronti di una ragazzina di 12 anni: l'adolescente è stata costretta a guardare giornalini e poi ad avere rapporti sessuali con 'l'amico di famiglia'. È una vicenda che è stata scoperta in modo drammatico dal padre della ragazzina: lei stessa ha scritto una lettera nella quale ha confessato tutti gli orrori che è stata costretta a subire e che aveva taciuto per vergogna. La lettera è capitata nelle mani del padre che, disperato, si è rivolto agli agenti della Questura. Grazie alle indagini della Polizia si è potuto ricostruire quanto accaduto: l'uomo, un pensionato ternano di 59 anni, godeva della fiducia della famiglia della vittima, svolgeva piccoli lavori di manutenzione in casa, e spesso fungeva da baby sitter per la ragazzina e anche per il fratellino più piccolo. In qualche occasione portava a pesca i piccoli per divertimento, ma ad un certo punto le attenzioni dell'uomo si sono concentrate sulla 12enne. Attenzioni, regalini, tutto per conquistarsi la sua fiducia. Quando ormai l'uomo era sicuro di avere nelle sue mani la ragazzina è scattata la violenza; prima costringendola a guardare giornalini porno, poi passando alla violenza sessuale vera e propria. Dopo un'accurata indagine gli agenti erano riusciti a raccogliere prove sufficienti per incastrare l'uomo che, dopo una condanna nel primo grado del 2008, aveva fatto appello, che ha confermato la condanna del primo grado. Gli agenti, nella giornata di ieri, sono andati a prenderlo nella casa del figlio e l'hanno associato al carcere di Vocabolo Sabbione dove sconterà 4 anni e 6 mesi di reclusione.
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