Era appena sceso dal treno delle 13.00 proveniente da Roma e aveva ancora le valige in mano, quando gli agenti della questura gli hanno notificato l’ordine di custodia cautelare, emesso dal Gip, Maurizio Santoloci, ed è stato portato in carcere, dove rimane in attesa dell’interrogatorio di garanzia.
L’uomo, un rumeno di 34 anni, residente regolarmente a Terni, è accusato di maltrattamenti in famiglia e lesioni personali; il provvedimento nei suoi confronti era stato emesso a maggio, ma non era stato possibile eseguirlo perché si era reso irreperibile, dopo aver capito che la moglie si era rivolta alle autorità, era tornato in Romania.
Le indagini della Squadra Mobile erano partite dalla denuncia della moglie 32enne che, dopo l’ennesimo episodio di violenza, questa volta davanti al figlio di 10 anni, si era fatta prima medicare al Pronto Soccorso e poi si era rivolta alla Polizia.
La donna ha raccontato agli agenti che le violenze erano iniziate a gennaio, quando il marito, dopo aver perso il lavoro, aveva iniziato a passare tutto il tempo navigando in Internet, era spesso ubriaco e non provvedeva più ai bisogni familiari. Ai suoi rimproveri, rispondeva con le botte e gli improperi, minacciando di morte, in un’occasione, sia lei che il figlio. Quando la donna si è rivolta alla Polizia, i segni delle percosse erano ancora visibili su tutto il corpo.
Terni, ubriaco picchia moglie e figlio di 10 anni / Arrestato dalla Polizia
Sab, 26/10/2013 - 09:53