Oggi giorno ai margini delle strade si trova un pò di tutto. Carcasse di motorini, vecchi elettrodomestici, arnesi da lavoro in disuso, ecc… ma una testa di squalo, quello fino a oggi non si era mai visto per le strade di Terni. Difficile pensare che il re del mare abbia risalito il torrente Nera per andare a “spiaggiarsi” tra i marciapiedi del quartiere Polymer. Molto più verosimilmente a portare il grosso pesce a Terni e ad abbandonarlo in mezzo alla strada è stato l’essere vivente più incivile della Terra: L’uomo. A fare la bizzarra scoperta è stato un gruppo di persone che la notte del 23 giugno hanno visto, passando con la propria auto nell’industrioso quartiere ternano, la testa triangolare dello squalo abbandonata lungo la carreggiata. In molti, spinti dalla curiosità, si sono fermarti per accertarsi di non aver avuto le allucinazioni. “Non pensavo fosse vero – racconta una ragazza su Facebook – sono stata mezzora a fissarlo ma quando ho sentito la puzza ho capito che non era finto“. L’immagine dello scalpo del re del Mediterraneo è stata immediatamente proiettata sui social scatenando oltre ad una naturale indignazione anche un pò di ironia. “Sono stato io a gettarlo lì – si accusa ironicamente un ragazzo – è colpa della differenziata, non sapevo dove metterlo“.
La testa, a giudicare dalle foto che girano su Facebook, dovrebbe appartenere ad una Verdesca, meglio conosciuta con il nome di Squalo Blu. L’animale vive praticamente in quasi tutti grandi mari del mondo e può superare i 3 metri di lunghezza. Difficile capire come sia finito nell’arida Terni. Forse si è trattato della bravata di qualche buontempone o dello scarto di un ristorante orientale.