Una lapide in ricordo del cimitero ebraico medievale di Terni sarà scoperta giovedì 26 marzo nel parco Ciaurro, sotto le mura della Passeggiata. Alla cerimonia, che avrà inizio alle ore 16, prenderanno parte il sindaco Paolo Raffaelli, il rabbino capo della comunità ebraica di Roma Riccardo Di Segni, il vescovo di Terni Vincenzo Paglia.
La lapide sarà apposta sulle mura, all'interno del parco nei pressi dell'ingresso dal largo Atleti Azzurri d'Italia ed è stata fatta realizzare a cura dell'ufficio toponomastica del Comune di Terni con la forma delle lapidi dei cimiteri ebraici. Riporterà la scritta: “Qui si trovava il cimitero ebraico che questa terra accolse nel tardo medioevo” in italiano e in caratteri ebraici.
Alla cerimonia farà seguito un incontro nella sala convegni del museo diocesano, in via XI Febbraio, coordinato dal vice-sindaco e assessore alla toponomastica Feliciano Polli. Interverrà la professoressa Anna Esposito, docente di storia medievale alla facoltà di lettere e filosofia dell'università La Sapienza di Roma, che parlerà sul tema “Ebrei in Umbria nel Medio Evo”.
“Si tratta -dichiara il vicesindaco Polli -di un'altra occasione importante per la nostra città di riscoprire e di riappropriarsi di una parte della propria storia e della propria identità. Quello di giovedì in particolare, sarà inoltre anche un momento di confronto e di dialogo interculturale e interreligioso che travalica la dimensione locale, grazie alla presenza del rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni e di monsignor Vincenzo Paglia”.
“La nuova commissione toponomastica si era data proprio questi obiettivi: procedere non solo all'intitolazione di nuove vie e piazze, ma attraverso la ricerca storica, stimolare eventi culturali di ampio respiro, coinvolgendo tutta la città. Mi sembra che eventi come quello di giovedì confermino che abbiamo intrapreso la strada giusta”.
La memoria del cimitero ebraico medievale di Terni è stata riscoperta di recente, grazie ad un approfondito studio su documenti d'archivio, da Paolo Pellegrini, membro della commissione toponomastica, in un suo studio dal titolo “I cimiteri ebraici di Terni: siti e vicende”. Del più antico cimitero ebraico di Terni si parla, seppure solo in modo indiretto, in un atto del tardo ‘300. E' ragionevole supporre tuttavia che la sua esistenza risalisse alla fine del secolo precedente, cioè al periodo in cui gli ebrei si stabilirono in città”.
Documenti che attestano la presenza del terreno usato dalla universitas iudeorum, cioè dalla comunità ebraica, sono presenti nei registri catastali del Rione di Sotto (uno dei sei di cui si componeva la città di Terni) databili intorno al 1495. La localizzazione è indicata “in vocabulo Cavate”, nell'area dove verrà posta la lapide e ci sono anche informazioni piuttosto precise sulle dimensioni del terreno che erano di “4 stai”, ovvero circa 1.120 metri quadrati. “Si trattava dunque di un sepolcreto abbastanza vasto, tanto più se confrontato con altri cimiteri ebraici, come per esempio quello di Pisa che, nel 1330 occupava uno spzio di poco più di 700 metri quadrati, o come quello in uso a Perugia dal XIII al XVI secolo che raggiungeva i 150 metri quadrati appena”. “Il campo di sepoltura ‘in vocabulo Cavate' fu utilizzato fino all'estinzione della locale comunità ebraica, avvenuta nella seconda metà del ‘500”.