Il brillante intervento di un equipaggio della polizia stradale di Terni ha consentito di acciuffare una pericolosa banda di ladri, tutta composta da cittadini cileni, specializzati negli assalti alle abitazioni.
Tutto è iniziato qualche sera fa, quando la Polstrada, agli ordini del vicequestore aggiunto Katia Grenga, ha notato una Renault Megane, con targa francese, lungo la E45 nei pressi di Terni che viaggiava in direzione sud. Ad insospettire gli agenti è stato il fatto che in quell’auto c’erano sei persone a bordo, tutti uomini. La polizia stradale ha quindi intimato l’alt al veicolo, ma il conducente a quel punto ha accelerato, iniziando a compiere pericolose manovre per sottrarsi al controllo.
Durante l’inseguimento, gli agenti hanno notato che tra due gallerie, verso Nera Montoro, un passeggero da dietro gettava verso la scarpata qualcosa dal finestrino. Mentre in maniera pericolosa, il conducente della macchina continuava a zig-zagare tra i veicoli in circolazione. Per evitare quindi che potessero avvenire incidenti stradali, la stradale aveva a quel punto di seguire a distanza il veicolo. Nel frattempo con l’ausilio della Sala Operativa venivano informati tutti i reparti del Centro Italia e veniva quindi organizzato il fermo in sicurezza in considerazione dell’alta velocità tenuta dai fuggitivi e del numero degli occupanti a bordo.
Visto che il veicolo aveva imboccato l’autostrada in direzione Roma, con l’aiuto di altri equipaggi della Sottosezione Polizia Stradale di Orvieto e di Roma Nord, veniva organizzato un “blocco” nei pressi della barriera del casello autostradale di Roma Nord. Per i banditi non c’è stato scampo.
Tutti i fermati, sono stati trasferiti a Terni negli uffici della Polizia Stradale per essere identificati; di nazionalità cilena e privi di documenti, risultavano avere a carico numerosi precedenti per reati contro il patrimonio, in particolare per furti e rapine in abitazione.
A carico di un cileno di appena 20 anni gravava anche un ordine di carcerazione emesso lo scorso anno dal Tribunale per i Minori di Roma per cui veniva posto in stato di arresto e su disposizione della Procura della Repubblica di Terni, condotto presso la Casa Circondariale.
Per tutti gli altri, in età tra i 20 e i 57 anni, la Questura di Terni ha proceduto all’espulsione dal territorio nazionale.
Gli agenti, alle prime luci dell’alba hanno poi recuperato, nel luogo dove se ne erano disfatti i malfattori, uno zaino, evidentemente gettato dal finestrino, con all’interno un vero e proprio kit per compiere furti: un giravite di grandi dimensioni, 6 paia di guanti in lattice nero, nastro adesivo per pacchi, una tronchesina e un cavo elettrico.
Dai primi accertamenti, in corso di approfondimento, il “commando” fuggiva da un tentativo di furto commesso nella zona di Deruta; sono in corso ulteriori accertamenti per collegare la presenza dei 6 in tale abitazione.