"Il transito sarebbe vietato solo in presenza di specifici cartelli di divieto, il cui costo unitario è di 75 euro".
“Ho depositato, anche per conto dei consiglieri Proietti e Spinelli del gruppo PD, Fiorelli del gruppo Movimento Cinque Stelle, Kenny del gruppo Innovare per Terni, un atto di indirizzo sulla questione del possibile passaggio dei mezzi a motore sui sentieri”.
A dichiararlo, in una nota, il capogruppo del PD di Terni, Francesco Filipponi.
Filipponi: “Rischiamo di colpire duramente e impoverire il grande patrimonio naturalistico“
“Chiediamo di avviare un confronto con la Regione Umbria, con Anci Umbria e le associazioni che a vario titolo fruiscono del patrimonio naturalistico al fine di verificare una possibile rimodulazione dell’emendamento”. Dall’atto delle minoranze emerge che “è stato approvato dall’assemblea legislativa umbra l’emendamento al disegno di legge relativo al bilancio della Regione Umbria, votato il 20 dicembre 2023, che consente, di fatto, la libera circolazione dei veicoli a motore sulla rete dei sentieri escursionistici umbri, sulle mulattiere, sui viali parafuoco e sulle piste di esbosco e di servizio a boschi e pascoli”.
“Il transito sarebbe vietato solo in presenza di specifici cartelli di divieto, il cui costo unitario è di 75 euro.
L’installazione comporterebbe, dunque, un altissimo esborso di fondi pubblici: soltanto la rete sentieristica tracciata e gestita in Umbria conta 444 tracciati, per un totale di oltre 3600 chilometri, in parte situati nel Comune di Terni. Rischiamo di colpire duramente e impoverire il grande patrimonio naturalistico, storico e ambientale dei territori montani della nostra Regione“.