Dopo le sconfitte elettorali, il Pd di Terni prova a ripartire. Lo ha fatto con l’assemblea degli iscritti al Partito democratico, che si è tenuta venerdì nella sede della federazione provinciale di Terni. Era presente anche il Commissario Regionale Walter Verini.
La riunione si è aperta con la relazione del Coordinatore comunale Adriano Padiglioni. Il dibattito ha ribadito con forza come pur nella sconfitta storica, sia stato molto positivo il lavoro del commissario regionale Verini che ha dovuto agire politicamente tra enormi difficoltà e molti attacchi di chi vorrebbe continuare su vecchi metodi.
In questi ultimi mesi – spiega il partito in una nota – si è messa in campo un’azione politica che ha consentito di far rimanere in piedi il Pd in Umbria. In questo passaggio elettorale è emersa la parte migliore del popolo del Pd, il sostegno di tanti elettori, militanti, dirigenti, sindaci e amministratori. Come ha detto il segretario Zingaretti, “c’è bisogno di restituire onore e dignità al partito umbro”. Il risultato elettorale del 22,3% è una base solida e importante da cui ripartire.
E’ stato un incontro partecipato e animato. Numerosi gli interventi rispetto all’analisi del voto delle ultime regionali, con uno sguardo alle politiche internazionali, nazionali e locali. Il Pd di Terni in queste settimane è al lavoro su tre gruppi tematici, riguardanti rispettivamente, il tesseramento, la nuova organizzazione dei circoli territoriali e la costruzione di una piattaforma politica e programmatica per la città.
Un lavoro in vista dell’imminente congresso, ma che cerca di cogliere le nuove sfide della società, tentando di delineare un nuovo orizzonte per Terni. Ristrutturazione, riorganizzazione, ambiente, sostenibilità, occupazione, rappresentanza, rinnovate prospettive politiche e sociali, sono queste le principali questioni emerse nel dibattito degli iscritti e dei cittadini che hanno partecipato all’assemblea.
C’è da ricostruire molto e il Pd di Terni è pronto per le prossime sfide, a partire dall’imminente congresso, consapevole di essere forza di opposizione e di svolgere al meglio questo ruolo sia nel Comune di Terni che in Consiglio regionale.