Cla.Bi.
“Terni è riuscita a strappare a Foligno, in via definitiva, la sede della Asl 2 dell'Umbria”? La domanda appello parte dalla combattiva Stefania Filipponi, capogruppo consiliare della lista civica di opposizione 'Impegno civile'. “Una domanda retorica con risposta priva di importanza e comunque scontata – scrive in un comunicato stampa – ai cittadini infatti – prosegue la Filipponi – non interessa dove sia ubicata la direzione, ma chiedono un polo sanitario eccellente, servizi efficienti, liste di attesa azzerate, anche se – sottolinea – non è banale preoccuparsi per l'ennesimo trasferimento degli uffici”. E giù che la consigliera di minoranza elenca una serie di sconfitte subite dal territorio di Foligno, una sorta di “litania per i defunti” come scrive nella nota stompa: dagli uffici giudiziari, alla cassa di risparmio di Foligno, dal mercato ortofrutticolo, alla scuola di musica, e poi ancora la crisi della Fulginart, la piastra logistica, la variante sud; le società partecipate in conclamato dissesto e sotto indagine della magistratura. Un elenco in cui la Filipponi precisa che “non si tratta di critiche a connotazione ideologica, di un gruppo di opposizione nei confronti della maggioranza, ma della amara constatazione dell'incapacità della coalizione di centro sinistra di governare Foligno, seconda città della provincia, che ha ormai perso identità, orgoglio e il ruolo che aveva in ambito regionale”.
Stefania Filipponi, Impegno Civile