Il gup di Terni ha disposto, nella giornata di oggi, il rinvio a giudizio di tre persone (l’amministratore unico della Ternirieti Scarl, il direttore del cantiere, il responsabile del servizio prevenzione e protezione), indagate nell’ambito dell’inchiesta avviata dalla Procura dopo la denuncia di Alessandro Ridolfi, l’operaio che, nel 2009, ha contratto una malattia sul cantiere della galleria Tescino.
Secondo l’accusa, Ridolfi, allora assistente responsabile del servizio prevenzione e protezione per gli esplosivi, non sarebbe stato del fatto che le infiltrazioni d’acqua all’interno del luogo di lavoro contenevano cromo VI, mercurio, piombo, rame e cadmio
L’operaio, senza le adeguate protezioni, avrebbe lavorato a lungo all’interno della galleria, contraendo una malattia che gli ha provocato un’inabilità temporanea e un’invalidità del 20%.