di Federica Pucino
“Mi trovavo in cucina con mia figlia, stavamo facendo colazione. Improvvisamente un boato, in tutta la mia vita non avevo mai provato una paura simile. Abbiamo iniziato a urlare: il terremoto!’’. Queste le parole di una anziana signora, inquilina nella palazzina colpita dal braccio della gru e coinvolta nell’incidente di questa mattina in via Michelangelo Buonarrotti, ancora sotto shock per l’accaduto.
Così si sono svegliati i residenti di Piazza Dalmazia, un frastuono e poi attimi di terrore. Immediatamente l’ordine di evacuazione da parte delle forze dell’ordine.
Nel corso della giornata l’angoscia di non poter rincasare questa sera per cenare con la famiglia e la preoccupazione per i danni subiti. Grazie alla collaborazione della protezione civile e all’attivo intervento del Sindaco gli sfollati potranno alloggiare negli alberghi messi a disposizione dalla provincia e nei centri sociali di Gabbelletta e Matteotti e in alcuni appartamenti dell’ATER.
Tutto è iniziato intorno alle 7:30 di questa mattina. Il conducente a bordo della gru ha realizzato che c’era qualcosa che non andava, così ha avvertito i superiori riferendo il fatto, ma purtroppo tutto è stato inutile. Poco dopo la segnalazione del pericolo il terreno sottostante la gru ha ceduto e in un attimo quella che sembrava essere una normalissima giornata di lavoro si è trasformata in una vera e propria tragedia.
La gru era posta all’interno del cortile del palazzo coinvolto dal crollo, il braccio è andato a colpire il condominio di fronte mentre i blocchi di cemento attaccati alla gru si sono schiantati sul condominio oggetto dei lavori, andando così a frantumare i muri degli appartamenti agli ultimi 3 piani.
L’incidente è stato purtroppo fatale per un anziano di 99 anni, residente all’ultimo piano del palazzo. Le mura dell’appartamento non hanno retto il forte carico trasportato dalla gru, tant’è vero che sono dovuti intervenire i vigili del fuoco per estrarre l’uomo dalle macerie e portarlo immediatamente all’ospedale Santa Maria di Terni. Purtroppo l’anziano signore, che in un primo momento non sembrava avesse riportato traumi, non ce l’ha fatta. Intorno alle 16:30 è mancato per arresto cardio-respiratorio.
La mattinata è stata interamente dedicata all’accaduto, nonostante la pioggia che incessantemente continuava a battere l’area ternana. Immediatamente sul posto dell’incidente gli assessori Francesco Andreani e Stefano Bucari con la vice sindaco Francesca Malafoglia. Inoltre, avvisato il sindaco Di Girolamo dell’accaduto, è accorso sul luogo interessato intorno alle 11, poiché si trovava fuori città.
Nel pomeriggio sono ripresi i lavori, con l’aiuto di mezzi dei vigili del fuoco e mezzi di trasporti eccezionali. “L’idea è quella di tagliare il braccio della gru per fare in modo che si alleggerisca il carico e si riesca a lavorare meglio al fine di rimuovere i blocchi di cemento senza peggiorare la situazione”, queste le parole di un rappresentante della Protezione Civile che insieme alle forze dell’ordine, ai sanitari e all’amministrazione, non hanno mai smesso di operare per cercare di rispondere al meglio all’emergenza.
Una giornata fuori dall’usuale, quella di oggi a Terni, che ha suscitato sentimenti di sconforto e paura negli animi delle persone coinvolte dalla vicenda. Ora non resta che lavorare per riportare la situazione a uno stato di normalità, e comprendere responsabilità e cause del disastro.
La cronaca della giornata, tutti gli aggiornamenti