Pochi giorni fa il colpo commerciale “Coop compra Superconti” ha stupito la maggior parte di noi, tranne i lavoratori. L’ Amministratori del gruppo, Federico Conti, figlio del patron Romeo, svela alcuni dettagli dell’operazione di cessione dello storico gruppo umbro della grande distribuzione a Coop Centro Italia, a cui passeranno marchi e tutti e trentasei i punti vendita nel centro Italia che danno lavoro a circa novecento dipendenti. “Al momento abbiamo siglato un contratto preliminare, ma è nostra intenzione chiudere l’operazione quanto prima”.
11 Novembre: data entro la quale possono essere inviate osservazioni, magari da parte di altri soggetti interessati. Ulteriori informazioni verranno fornite dopo mercoledì, quando verranno approvati i bilanci del gruppo Superconti, intanto Federico Conti vuole sgombrare il campo da alcune voci: “La nostra azienda è sana e ha sempre guadagnato. Non è vero che siamo arrivati alla decisione di vendere per dissapori con nostro padre. E’ vero però – dice Federico Conti – che ci sono state forti divergenze con l’altra famiglia proprietaria al cinquanta per cento (la famiglia Antognoli, ndr) che pur non avendo mai partecipato alla gestione della società, mettendo in campo dei consulenti, ci ha messo nell’impossibilità di andare avanti”.
Da qui la decisione condivisa di vendere: “Soprattutto per tutelare i nostri dipendenti, circa novecento, a cui si vanno ad aggiungere altri duecentocinquanta che lavorano nell’indotto praticamente solo per noi”.
Non solo Coop. Anche l’Auchan frencese ha inviato delle richieste al gruppo Superconti. Alla fine l’accordo c’è stato con Coop Centro Italia, che Federico Conti ringrazia: “Coop Centro Italia è stata di grande correttezza nella negoziazione”.
Sarà il Garante della concorrenza a dare il via libera all’acquisizione di marchi e rete distributiva, ma se l’operazione andrà in porto alcuni punti sono fermi: “Coop Centro Italia ci ha assicurato che tutti e novecento i dipendenti saranno tutelati. La società dovrebbe restare autonoma e il marchio, che ha un appeal significativo, per un periodo di tempo verrà mantenuto”.
Coop Centro Italia ha a Terni il centro commerciale all’ex Siri, 5.500 metri quadrati; è attualmente in costruzione un secondo polo commerciale a Fontana di Polo, circa duemila metri quadrati di superficie. Coop Centro Italia non è stata mai interessata alla partita dell’ex mercato coperto tanto che nel 2008 non partecipò al bando pubblico per l’acquisizione dell’area, vinto da Superconti.
Ma che fine farà l’ex mercato coperto, a pochi metri da Corso Tacito, uno dei punti di maggiore degrado del centro storico? “Ad oggi – precisa Federico Conti – siamo ancora pieni proprietari per cui la trattativa col Comune continueremo a portarla avanti noi cercando una convergenza col Comune che sia di reciproca soddisfazione. Il progetto è sempre quello di restyling della struttura esistente, secondo progetto dello studio Baldi. Al piano terra sarà trasferito Superconti centro, che lascerà lo spazio di via Faustini, oggi inadeguato. Al primo piano andrà un grande marchio dell’abbigliamento. Contenitore che gestirà la nuova proprietà, noi siamo intenzionati a lasciare ogni attività del gruppo”.
Maggiori informazioni verranno fornite dopo mercoledì, quando verranno approvati tutti i bilanci del gruppo. L’acquisizione di Superconti da parte di Coop Centro Italia ridisegnerà completamente lo scenario della grande distribuzione in Umbria e nel Centro Italia. Coop Centro Italia ha 2.700 dipendenti e 71 punti vendita in sei provincie di Umbria, Toscana, Lazio ed Abruzzo. Superconti ha 36 punti vendita in sei province di Umbria, Lazio e Marche, con circa 900 dipendenti.