L’Umbria, con una denuncia ogni 63.912 abitanti, è al 13° posto tra le regioni italiane con la più alta frequenza di incriminazioni per omicidio colposo da incidente stradale in rapporto alla popolazione. È quanto emerge da un’analisi che ha condotto DAS (Generali Italia), compagnia specializzata nella tutela legale, dopo l’introduzione dei reati di omicidio stradale e lesioni personali stradali.
Secondo gli ultimi dati disponibili Istat elaborati da DAS, Terni, in regione, registra la più alta frequenza di incriminazioni per omicidio colposo da incidente stradale (1 denuncia ogni 32.944 residenti). Più basso il dato rilevato a Perugia, dove c’è stata un’incriminazione ogni 94.879 abitanti.
In Italia sono state quasi 1100 (1087 a fine 2014) le incriminazioni per omicidio colposo da incidente stradale.
Calabria, Sicilia e Puglia, sono state, invece, le regioni dove il maggiore numero di denunce per omicidio colposo da incidente stradale non ha trovato un colpevole, rispettivamente 38,5%, 32,7% e 27,8% dei casi. Quarta è la Lombardia con quasi il 23% di incidenti stradali colposi nei quali non è stato possibile individuare il colpevole entro l’anno in cui è avvenuto.