Anche questa volta grazie alla segnalazione di un cittadino, in una forma di “controllo sociale diffuso”, è stato possibile scongiurare altri furti in appartamento da parte di nomadi arrivate da Roma a Tern. Subito dopo la telefonata alla Polizia di Stato, nel fine settimana scorso, la Volante è arrivata in zona Cospea, proprio mentre due ragazze,che corrispondevano alla descrizione data, stavano tentando di aprire la porta di un’abitazione.
Giovanissime, senza documenti, hanno cercato di giustificare la loro presenza nel condominio, ma nel frattempo, sono usciti sulle scale altri residenti che hanno dichiarato di averle viste dallo spioncino mentre armeggiavano davanti alle porte. A quel punto le ragazze hanno tirato fuori dalle felpe due cacciaviti e due schede di plastica.
Dal successivo fotosegnalamento in questura, è emerso che una aveva 15 anni e moltissimi precedenti penali per furto in abitazione, come l’altra, d’altronde, di appena 13 anni di età.
Sono state denunciate per furto in abitazione in concorso alla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Perugia, ma anche alla Questura di Roma e alla Procura della Repubblica Ordinaria di Roma per ogni valutazione in ordine alla configurabilità del reato di riduzione in schiavitù nei confronti dei genitori delle minori.
