“Andy Warhol …in the city“, con oltre 8 milioni di visitatori in tutto il mondo in dieci, l’esposizione dedicata al padre della pop art, Andy Warhol, approda a Terni, grazie alla PubbIwork Eventi, in collaborazione con l’associazione nazionale “New Factory Art” che raccoglie l’adesione di numerosi collezionisti italiani sul tema “Pop Art”.
Questa mattina, a Palazzo Primavera, è stato inaugurato l’evento, alla presenza del sindaco Leonardo Latini, il vicesindaco e assessore alla Cultura, Andrea Giuli, il presidente della Pubbliwork, Angelo Ciliani e il presidente di New Factory, Gino Capitò.
Dopo il taglio del nastro, via alle visite delle oltre 130 opere che rimarranno esposte a Palazzo Primavera fino al 6 maggio, per un evento di prestigio che in città mancava da qualche tempo.
A iniziare dai ‘Cats’ si viene introdotti in un percorso esplorativo dei vari periodi dell’artista, passando dai vinili, attraverso le visione apocalittiche, fino alle influenze dello spettacolo e della pubblicità: le copertine di Loredana Bertè, quella dei Rolling Stones, i centinaia di scatti per realizzare il ritratto di Mick Jagger, Mao, Marylin, Liza Minelli, Marylin, fino ad arrivare all’unica opera, chicca della collezione, che Warhol ha realizzato insieme all’artista Keith Haring, cioè il manifesto del “Montreaux Jazz Festival” del 1986.
Significative le parole del sindaco Latini, al taglio del nastro: “In questo momento particolare, l’arte può essere un sussulto di vitalità in un periodo in cui la paura può prendere il sopravvento. La bellezza fa parte delle nostre vite ed è giusto che si continui a vivere, con responsabilità, anche all’insegna dell’arte e della cultura, altrimenti rischieremmo di spegnerci e chiuderci dentro le nostre case, terrorizzati da quello che potrebbe venire dall’esterno”.
