La prossima settimana sarà quella decisiva, ma Domenico Toscano sarà l’allenatore della Ternana. C’è tutto, mancano solo le firme, ma fino a quel momento nessuno ha voglia di commentare o scoprirsi troppo, viste le turbolenze del calciomercato estivo.
“Non posso ancora dire nulla – ci ha detto Toscano raggiunto telefonicamente da TO – finché non ci saranno le firme sul contratto. Certo la trattativa è ben avviata, ma nel calcio bisogna sempre essere prudenti”.
Qualcuno ha già espresso forti dubbi sul ritorno del ‘condottiero’, chi per via del gioco, chi perché non crede nei ritorni di fiamma, ma è indubbio che ci sono molti punti a favore del tecnico che ha riportato la Ternana in serie B.
Conosce bene una delle piazze più difficili a livello calcistico, dove non mancano le pressioni di una tifoseria calda e che ha fame di calcio. È riuscito già una volta a creare la giusta alchimia nello spogliatoio, fattore fondamentale, lavorando sulla testa dei giocatori, ma, soprattutto, in modo maniacale sul campo. Certo la sua avventura rossoverde non era finita nel migliore dei modi. Nel 2013, già da ottobre, la panchina del mister aveva iniziato a scricchiolare dopo i primi deludenti risultati della Ternana; la situazione si era trascinata fino a dicembre, ma ormai il tecnico aveva perso la fiducia della squadra, che aveva smesso colpevolmente di seguirlo, e, forse, anche della dirigenza.
Toscano è stato esonerato dopo l’ultima partita dell’anno, una vittoria per 2-1 sulla Reggina tra l’altro; un’uscita di scena da vincitore, in barba a qualche sicofante che aveva voluto la sua testa.
Al suo posto era arrivato poi Tesser che ha traghettato i rossoverdi alla tribolata salvezza di questi anni.
Se il ritorno di Toscano sia un bene o un male è una questione che non può essere definita a priori, ma, come d’obbligo, deve essere lasciata al campo. Nel frattempo, oltre al nodo tecnico ormai praticamente sciolto, rimangono questioni più urgenti da sistemare, in primis il calciomercato. Il ritiro di Norcia si avvicina e, al momento, la rosa rossoverde evidenzia grosse carenze che rischiano di penalizzare la nuova stagione già prima di partire.
Non si sa ancora con certezza quale sarà il futuro di Vittorio Cozzella: durante la presentazione del nuovo presidente Masoni, il patron Longarini, aveva confermato il ds al suo posto, ma è probabile che Cozzella, visti i suoi rapporti non proprio brillanti con Toscano, possa abdicare in favore di Marco Valentini per poi ricoprire un altro ruolo non ancora definito all’interno della società, forse quello di direttore generale, figura che manca nell’organigramma della società di Via Aleardi.
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