Luca Biribanti
Il Foggia è costretto ad affrontare il match sotto la contestazione dei proprio tifosi che fin dall’ingresso in campo dei rossoneri per il riscaldamento fischiano i giocatori e il tecnico Stringara, in crisi di gioco e di risultati. Al 2’ minuto parte subito bene la Ternana con una buona punizione di Docente che però finisce lontano dai pali di Ginestra. Le 2 squadre si affrontano a viso aperto, ma sono i rossoverdi ad avere supremazia a centrocampo. Dopo un periodo avaro di emozioni, al 22’ è un tiro di Sinigallia a sibilare sul palo lungo del portiere locale che fa venire ai brividi ai tifosi del Foggia. Ternana ancora pericolosa 3 minuti più tardi con una bella iniziativa di Dianda. L’esterno rossoverde s’incunea in area avversaria apparecchiando per Nolè appostato al centro dell’area, ma il bravo Giglioni evita al fantasista di mettere in porta. Al 32’ ancora Nolè protagonista; sugli sviluppi di una ripartenza, il numero 10 di Mimmo Toscano non riesce a servire in modo preciso Miglietta che si era liberato nel cuore dell’area di rigore. Sul finale di tempo si fa vedere anche il Foggia con paio di buone azioni che mettono in apprensione la difesa ospite. La ripresa è ben altra sostanza della prima frazione. Il ritmo sale e i padroni di casa acquistano fiducia, anche perché le fere non mostrano la stessa concentrazione vista nelle ultime uscite. Molte imprecisioni ed errori macchiano la prestazione della Ternana che comunque in avvio di ripresa sfiora il gol grazie alla combinazione Nolè-Dianda-Sinigallia, che al momento del tiro si da anticipare da Coletti. All’11’ ancora una distrazione fatale alla difesa rossoverde: Ambrosi non trattiene un tiro da fuori da Tomi e sulla successiva mischia Molina mette dentro. Intorno al 20’, proprio mentre la Ternana produce il massimo sforzo per cercare il pareggio, arriva la doccia gelata per i rossoverdi. Il neo entrato Cruz brucia la difesa ospite in contropiede depositando in rete la palla del 2 a 0. Nonostante la difficoltà la Ternana trova la forza per accorciare le distanze; al 27’ Pisacane raccoglie un bel cross di Nolè per il gol che riaccende le speranze rossoverdi. Ma non c’è tregua allo Zaccheria. Neanche il tempo di rimettere la palla sul dischetto di centrocampo che il Foggia punisce per la terza volta le fere. È ancora Cruz che aggira la difesa della Ternana e infila a tu per tu Ambrosi. La partita finisce qui; la Ternana non ha più le forze per cercare di spingersi in avanti, mentre il Foggia controlla senza problemi.
Allo Zaccheria si è vista la più brutta Ternana della stagione, sarà interessante vedere ora la reazione dei rossoverdi. L’entusiasmo che fin qui aveva trascinato le fere, sostenuto dal conforto dei risultati, era stato l’elemento chiave dello strepitoso campionato rossoverde; vedremo ora di che pasta è fatta questa Ternana, se il gioco e la solidità tattica sono fattori acquisiti o se la scia emotiva dei risultati utili aveva avuto un peso determinante sulle prestazioni della squadra. A complicare le cose è arrivata anche la vittoria esterna del Taranto a Reggio Emilia con un gol all’89’.
FOGGIA (4-4-2): Ginestra; Traore Gigliotti, Coletti, Cardin; Molina, Meduri, Perpetuini, Tomi; Tiboni, Agodirin. A disp. Botticella, Lanzoni, Wagner, Bianchi, Cortesi, Cruz, Defrel. All. Paolo Stringara.
TERNANA (3-4-3): Ambrosi; Fazio, Pisacane, De Giosa; Dianda, Cejas, Miglietta, Gotti; Nolè, Docente, Sinigaglia. A disp. Virgili, Ferraro, Stendardo, Carcuro, Fusciello, Saleppico, Della Penna. All. Domenico Toscano.
ARBITRO: Andrea Coccia di San Benedetto del Tronto.
Ternana 34
Taranto (-1) 33
Pro Vercelli 29
Como (-1) 27
Carpi 26
Pisa 25
Sorrento (-2) 25
Avellino 25
Lumezzane 24
Tritium 23
Benevento (-6) 19
Foggia (-1) 18
Reggiana (-2) 16
Monza 13
Viareggio (-1) 11
Spal (-2) 10
Pavia 9
Foligno (-4) 6
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