Non ci sono solo 3 punti in palio nella sfida di domenica (ore 15) al Liberati tra Ternana e Perugia. Certo, per le due squadre, soprattutto a questo punto del campionato, si tratta di 3 punti pesantissimi. Per la Ternana, per proseguire l’inseguimento e spodestare l’Entella da quel primo posto che vale la Serie B. Per il Perugia, che dopo essere rimasto anche invischiato nella lotta per non retrocedere, grazie agli ultimi risultati vede a un passo la possibilità di disputare i playoff.
Il derby (a distanza) dei tifosi
Ma c’è tanto altro di importante nella sfida tra Fere e Grifoni. Il derby può assegnare il primato regionale, dopo lo 0-0 dell’andata al Curi. Fatto non secondario per i tifosi. Che non potranno “fronteggiarsi” – con cori e coreografie – sugli spalti del Liberati, dopo l’inibizione scattata per le trasferte dei supporters biancorossi a seguito degli incidenti in autostrada con i sostenitori della Lucchese.
E allora i tifosi si sono sfidati a distanza, nell’ormai consueto incontro con le rispettive squadre per caricarle in vista della partita più importante.
Così come a distanza è l’altro “derby”, quello per avere a disposizione un impianto moderno.
Terni riedifica il nuovo Liberati
Il presidente della Ternana, Stefano D’Alessandro, ha parlato dell’ultimo derby che si disputerà nel vecchio Libero Liberati. Senza nascondersi dietro al fatto che la Ternana punta a salire subito di categoria, così magari da evitare il derby già dal prossimo anno, se i “cugini” falliranno il tentativo di sprint finale.
L’attuale stadio verrà completamente abbattuto e ricostruito. Sul modello di quanto ha fatto la Juventus per lo Stadium a Torino. “E’ un unicum, difficilmente rivedremo un’opera del genere nei prossimi anni” ha detto. Parlando di “un’opera monumentale” e strizzando addirittura l’occhiolino agli Europei che l’Italia ospiterà insieme alla Turchia.
Sottolineando del resto l’importanza per tutta la città, anche come intervento di rigenerazione urbana. Ma soprattutto, ha chiesto ai tifosi di venire a sostenere la Ternana in questo finale di campionato, per mandare un messaggio a chi sta investendo in quest’opera.
La prossima estate si conta di avviare i lavori, in occasione dei 100 anni della fondazione della società rossoverde. Come annunciato nei giorni scorsi, dopo l’intesa siglata con la Ternana Women.
Il budget complessivo per la realizzazione del progetto stadio-clinica si aggira sui 70 milioni, di cui 40 per il nuovo “Liberati“ a carico della Ternana Calcio e 30 della Ternana Women che realizzerà la clinica.
Perugia ammoderna il vecchio Curi
Scelta diversa, dopo tanti progetti caduti nel nulla sin dai tempi di Gaucci e passando per Santopadre, quella che si delinea a Perugia. Il Curi, dal primo gennaio 2026, diventerà ufficialmente un monumento, sotto la tutela della Sovrintendenza. Che dovrà autorizzare ogni intervento, preservando la struttura metallica e i gradoni in cemento realizzati in tempo record, per l’approdo in A del Perugia di D’Attoma, dalle ditte di Ghini e Temperini, che di quella stagione imprenditoriale e calcistica perugina furono protagonisti insieme al manager della Ellesse.
Intanto, con 7 milioni di euro messi dal Comune attraverso un finanziamento del Credito Sportivo lo stadio sarà ristrutturato, completando quanto avviato dalla precedente amministrazione, per tornare ad essere a norma in tutti i settori. E più confortevole per gli spettatori, come richiede il calcio-spettacolo moderno. (Di seguito il progetto nel video pubblicato dal Perugia Calcio).
L’assessore Vossi ha ribadito che l’amministrazione comunale intende interloquire con privati che non siano sganciati dalla società sportiva. Anche se ha prospettato possibilità di utilizzo anche per altri eventi, come concerti e spettacoli. Aspetto per il quale si sta verificando l’opportunità di realizzare il terreno in semi-sintetico, più adatto a sostenere strutture per gli eventi. Ma con l’impianto di riscaldamento, il costo aggiuntivo si aggira sul milione di euro.
I lavori certi riguarderanno intanto la Gradinata, con la sostituzione graduale dei gradoni. Quando tornerà ad essere agibile, vi si dovranno spostare i tifosi della Curva Nord, per la quale sarà realizzata la copertura. Lavori che fanno parte del primo lotto che può essere messo a gara dopo l’approvazione del progetto, per un importo di 5,3 milioni. E contestualmente si lavorerà al secondo lotto, che interessa la Curva Sud. Il Comune conta di avviare il cantiere in estate e prevede di ultimare i lavori entro il 2026. Per coprire gli altri settori occorrono ulteriori 13 milioni, a carico della società.
Progetti diversi, come diverso è il campionato che sin qui hanno fatto Ternana e Perugia. Ma anche questo, in fondo, è un derby che sta molto a cuore ai tifosi.