La ‘sindrome Breda’ non sbaglia e la Ternana sbanca Pescara con un gol Dugandzic nel finale. Una partita persa, in casa, e una vinta, in trasferta; questo il teorema che sembra accompagnare la Ternana targata Breda in questo campionato cadetto. Dopo i 3 schiaffi rimediati in casa contro l’Avellino, i rossoverdi incassano 3 punti fondamentali per classifica e morale.
Sembra anche evidente che la squadra soffra l’ansia da prestazione al Liberati, visto che proprio nel fortino casalingo i rossoverdi faticano a produrre gioco e risultati; buone prestazioni e punti salvezza arrivano invece lontano da Terni, un rullino di marcia decisamente insolito per una squadra che deve raggiungere il prima possibile la quota utile per la salvezza.
Alla prima vera occasione, al 16’, la Ternana trova il gol del vantaggio sul pasticcio della difesa del Pescara; Zuparic sbaglia il disimpegno di testa nella propria area di rigore, favorendo l’inserimento di Ceravolo. L’attaccante rossoverde serve Falletti a rimorchio che batte Fiorillo.
Giusto il tempo di vedere un tiro di controbalzo di Busellato che finisce alto e, al 25’, il Pescara perviene al pareggio. Episodio dubbio in area rossoverde, con il sig. Marini di Roma che giudica volontario un tocco di Meccariello finito dalle parti di Mazzoni che raccoglie la palla con le mani. Calcio a due in area e Caprari spara sotto la traversa per l’1-1.
Al 35’ Fornasier entra in modo violento su Busellato e il direttore di gara estrae il rosso diretto. La Ternana cerca subito di approfittare della superiorità numerica con Vitale che, su punizione, sfiora la traversa.
Nella ripresa, la prima azione da annotare sul taccuino è il tiro in bello stile di Falletti che, al 56’, sfiora di poco il palo lungo di Fiorillo. Mister Breda manda in campo Avenatti per Gondo, cercando di assestare il colpo del ko, ma è la Ternana a rischiare di andare sotto su azione di transizione condotta da Caprari che rifinisce per Lapadula. L’attaccante abruzzese, a tu per tu con Mazzoni, si fa ipnotizzare dall’estremo rossoverde che devia in angolo. Al 69’ Valjent e Ceravolo si ostacolano a vicenda non riuscendo a trasformare una buona occasione in area avversaria. La Ternana sembra poter sbloccare ancora il risultato, ma manca di lucidità, cosi il tecnico rossoverde cerca forze fresche da Palumbo e Dugandzic, che rilevano Valjent e Ceravolo.
All’87’ secondo giallo per Zanon e parità numerica ristabilita. Il Pescara prova l’assalto finale e un minuto dopo, Forte calcia a botta sicura da dentro l’area di rigore trovando l’opposizione di Furlan che si gira di schiena per respingere il tiro dell’avversario. Su rovesciamento di fronte la Ternana passa in vantaggio. Avenatti lancia in campo aperto Dugandzic partito in contropiede. Aggancio dell’attaccante rossoverde e conclusione impeccabile su Fiorillo in uscita. Nel minuto finale Avenatti avrebbe anche la palla per siglare la marcatura personale, ma l’Avenatti di questi tempi non è incisivo come ci si aspetterebbe. Forse proprio l’involuzione tecnica dell’attaccante uruguaiano è l’unico brutta notizia di oggi per le ‘fere’ che ritrovano il sorriso e 3 preziosi punti in cascina.
TABELLINO
Pescara (4-3-1-2): Fiorillo; Zampano, Fornasier, Zuparic (Cap.), Crescenzi; Benali (12′ st Forte), Mandragora, Verre; Valoti (1′ st Torreira); Lapadula, Caprari (35′ st Fiamozzi). A disp: Aresti, Bruno, Sansovini, Cocco, Selasi, Mitrita. All: Massimo Oddo.
Ternana (4-2-3-1): Mazzoni; Zanon, Gonzalez, Meccariello, Vitale (Cap.); Valjent (25′ st Palumbo), Busellato; Gondo (18′ st Avenatti), Falletti, Furlan; Ceravolo (32′ st Dugandzic). A disp; Sala, Masi, Zampa, Dianda, Belloni, Grossi. All: Roberto Breda
Arbitro: Valerio Marini (Roma 1)
Assistenti: Giovanni Pentangelo (Nocera Inferiore), Marco Chiocchi (Foligno)
IV Ufficiale: Davide Andreini
Marcatori: 16′ pt Falletti, 25′ pt Caprari, 43′ st Dugandzic
Ammoniti: Busellato, Zanon, Valjent (T), Verre, Benali, Mandragora (P)
Espulsi: Fornasier (P), Zanon (T)
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