Approvato l'atto che consentirà alla Ternana di iscriversi al prossimo campionato di calcio. Kenny allontanato dall'aula
Via libera dal consiglio comunale di Terni (21 voti a favore, tra cui quello di Ferranti di Forza Italia “obtorto collo“, e 7 astenuti) alla “convenzione ponte” per la gestione dello stadio “Libero Liberati” e dell’antistadio “Taddei” che permetterà alla Ternana Calcio di iscriversi al prossimo campionato. In attesa di conoscere le sorti della squadra che saranno stabilite giovedì sera dalla partita di ritorno col Bari dei playout.
L’atto è stato al centro di un’accesa discussione culminata con l’allontanamento del consigliere Kenny dall’aula da parte della presidente dell’assemblea, Francescangeli. Diverse le intemperanze sia da parte degli esponenti della Giunta Bandecchi (il sindaco era assente) che da vari consiglieri. Con la delibera – emendata da Alternativa Popolare – che comunque è passata senza alcun voto contrario, nonostante il capogruppo del Pd Filipponi abbia evidenziato alcuni errori al suo interno, in merito ad una fideiussione.
In attesa della concretizzazione del progetto stadio – clinica e comunque per almeno un anno (come ha osservato il consigliere di FdI Orlando Masselli), la gestione di stadio ed antistadio viene dunque affidata alla Ternana Calcio.
Tecnicamente, l’oggetto della delibera prevede, per il “Servizio pubblico sportivo di gestione dell’impianto sportivo comunale composto dallo Stadio e dall’adiacente campo sportivo Giorgio Taddei, il progetto definitivo per la valorizzazione, gestione, in condizioni di equilibrio economico–finanziario. Proseguimento dell’iter tecnico-amministrativo. La ridefinizione dei termini contrattuali in essere per l’utilizzo da parte della società e associazione”.
L’atto stabilisce di affidare la concessione di servizi relativa alla gestione; di approvare lo schema di convenzione tra il Comune di Terni e la società Ternana Calcio SpA per l’utilizzo del complesso sportivo; di stabilire la durata della concessione fino alla sottoscrizione della complessiva convenzione del progetto per la realizzazione del nuovo stadio (che prevede il trasferimento dello stesso in diritto di superficie) e comunque per almeno un anno al fine di permettere alla società calcistica l’iscrizione al prossimo campionato nazionale di calcio professionistico; di stabilire la somma di 30.000 euro (trentamila) al netto dell’Iva quale canone annuo da versare da parte della Società Ternana Calcio s.p.a. all’Amministrazione comunale per la gestione e l’utilizzo dello stadio comunale e dell’antistadio.
Nella convenzione si legge che il concessionario si impegna a garantire la manutenzione ordinaria e l’esecuzione di eventuali interventi di manutenzione straordinaria per un importo massimo di 100mila euro da realizzarsi nel corso dell’anno di validità della concessione. Tali interventi dovranno preventivamente essere sottoposti all’espressa l’approvazione scritta del Comune di Terni (Direzione LL.PP.- Manutenzioni) a cui la società concessionaria dovrà presentare regolare progetto corredato da adeguata documentazione dei costi che al termine dell’intervento dovranno essere dettagliatamente rendicontati ed approvati dall’amministrazione comunale. Il Comune si riserva 20 giornate di utilizzo dell’impianto per manifestazioni ed eventi propri.