E' arrivata nel cuore della notte una telefonata al 113 di una donna in stato confusionale che ha detto di aver ingerito una grande dose di farmaci nella sua auto in una zona imprecisata.
“Ho molto sonno”, ha continuato a ripetere al telefono la signora, che ha detto all'operatore di aver ingerito i farmaci perché depressa dal giorno della recente separazione dal marito. Poi ha attaccato.
E' scattata così una corsa contro il tempo della polizia di Perugia per rintracciare la provenienza della chiamata e per tentare di salvare la vita della donna, 50 anni di Perugia.
I primi accertamenti hanno permesso di localizzare l’utenza telefonica della donna a Perugia, nella zona industriale di Sant’Andrea delle Fratte. Sul posto si sono recate le volanti e un’ambulanza, che hanno preso a setacciare le strade tra i capannoni, senza riuscire a localizzare l'auto.
Nel frattempo dalla questura l'Ispettore di turno è riuscito a ricontattare telefonicamente la donna, riuscendo a farla parlare nonostante fosse in forte stato confusionale. La signora ha ripetuto di aver ingerito dei farmaci, di non sapere dove si trovasse. Ha detto poi di vedere alcune fabbriche e un cartello con scritto “lavori in corso”, mentre continuava a ripetere di aver molto sonno.
Il poliziotto è riuscito alla fine a convincere la donna ad accendere i fari dell'auto. In questo modo, nel giro di pochi minuti la volante è riuscita ad individuare l'auto e ad estrarre la donna, facendola salire quanto prima nell'ambulanza. Il lieto fine è arrivato poco dopo, al pronto soccorso, dove dopo una lavanda gastrica la donna è stata ricoverata in condizioni stabili. (fda)