Ha rischiato di essere violentata da quello che riteneva un amico. Una ragazza di 16 anni residente a Nocera Umbra ha vissuto momenti di vero terrore nella serata di mercoledì, quando un 29enne suo concittadino e conoscente l’ha convinta a salire nella sua auto con un banalissimo pretesto: “Ti devo parlare”.

Ma le intenzioni dell’uomo, purtroppo per lei, erano ben diverse. Raggiunta in auto una zona appartata e scarsamente illuminata nei pressi di San Felicissimo, il 29enne ha iniziato a chiedere insistentemente alla ragazza di fare sesso. I secchi rifiuti della 16enne hanno scatenato la violenta reazione dell'uomo, che ha aggredito fisicamente la sua vittima strappandole di dosso i vestiti.

Nonostante la paura, la giovane ha mantenuto una grande lucidità, che le ha permesso di approfittare di un attimo di distrazione dell'aggressore per far partire dal suo cellulare una disperata richiesta di aiuto al 112. La telefonata è durata solo pochi secondi, prima che l’uomo le togliesse il cellulare dalle mani, che sono comunque bastati ai Carabinieri per rintracciare il punto da cui era stata effettuata.

La ragazza ha continuato a lottare per divincolarsi dalle grinfie del suo torturatore e finalmente è riuscita a fuggire verso una zona più centrale e illuminata, dove la pattuglia dei Carabinieri l’ha intercettata con solo una maglietta indosso ed in evidente stato confusionale. Dopo essere stata rassicurata sulla fine dell’incubo, la giovane ha ricostruito i fatti della serata, permettendo così ai militari di risalire all’aggressore, rintracciarlo a casa sua ed arrestarlo. B.S., queste le sue iniziali, si trova ora rinchiuso nel carcere di Capanne, mentre le 16enne è stata accompagnata all’ospedale di Foligno per le cure del caso.