L'uomo, reo confesso dopo aver chiamato i carabinieri, avrebbe agito per gelosia. La vittima è un 51enne ricoverato a Perugia
Ci sarebbe una questione di gelosia dietro il tentato omicidio di un 51enne (ora ricoverato al Santa Maria della Misericordia) per cui è stato arrestato, dai carabinieri della compagnia di Todi e nelle prime ore della mattinata di oggi, un 48enne in flagranza di reato. L’uomo, che ora è rinchiuso in carcere a Spoleto, a seguito di un acceso diverbio per motivi di gelosia, ha esploso 3 colpi di fucile contro il proprio vicino ferendolo gravemente alle gambe, chiamando poi i carabinieri per confessare.
Il grave episodio è accaduto intorno all’una di notte: la vittima, rientrando a casa, ha incontrato il vicino in strada, con cui ha avuto una accesa discussione a causa di una relazione sentimentale che entrambi hanno avuto in momenti diversi con la medesima donna. A seguito del diverbio, il 48enne è rientrato a casa e, preso un fucile a canne sovrapposte, è corso incontro al 51 enne sparandogli tre colpi con munizionamento a pallini a entrambe le gambe. Un quarto colpo – hanno scoperto i militari – non è stato sparato perché l’arma si è inceppata.
È stato lo stesso sparatore a chiamare i carabinieri, confessando di aver aggredito il vicino perché esasperato dal protrarsi della situazione. Arrivati sul posto i militari, dopo aver disarmato e ammanettato l’uomo, hanno proceduto al sequestro dell’arma, così come di altri due fucili ed il relativo munizionamento rinvenuti nell’abitazione a seguito di perquisizione poiché illegalmente detenuti. Il ferito è stato invece immediatamente soccorso da personale del 118 e trasportato d’urgenza al pronto soccorso dell’ospedale S. Maria della Misericordia di Perugia, dove è stato medicato e successivamente ricoverato.