Te+me=noi, insieme in un percorso comune. Domenica 11 luglio a Marsciano una manifestazione ludico ricreativa rivolta alle persone con disabilità
Sarà un pomeriggio all’insegna dell’intrattenimento e della socializzazione quello in programma domenica 11 luglio a partire dalle ore 16.30 a Marsciano presso le piste del ruzzolone, un’ampia area ubicata lungo il fiume Nestore e vicino agli impianti del tennis club. Te+me=noi è il nome di questa iniziativa ludico ricreativa dedicata alle persone con disabilità e alle loro famiglie.
A promuoverla sono il Comune di Marsciano in collaborazione con l’associazione Asd Ruzzolone G. Moretti e con la partecipazione di: Associazione famiglie disabili (Afad), Associazione vita indipendente (Avi), Associazione Prendimi per mano, centro autismo L’Aquilone, Associazione sportiva dilettantistica per diversamente abili (Asda), Unione nazionale italiana trasporto ammalati a Lourdes e santuari internazionali (Unitalsi).
L’organizzazione dell’evento prevede la realizzazione di giochi e altre attività volte a favorire l’inclusione e lo scambio intergenerazionale tra tutti i presenti.
“Innanzitutto – spiegano l’assessore alle politiche sociali Manuela Taglia e il consigliere con delega alle attività sportive Angelo Facchini – vogliamo che i partecipanti possano vivere un pomeriggio di attività socializzanti e condividere esperienze. Questo è un primo appuntamento che intendiamo riproporre anche più avanti coinvolgendo anche le associazioni sportive e la scuola. L’obiettivo è favorire una piena inclusione sociale delle persone disabili e accrescere la consapevolezza di tutta la comunità su quanto queste occasioni di socializzazione siano un arricchimento per tutti. Il Comune ringrazia, quindi, oltre alle associazioni che vi partecipano, i tanti volontari che hanno reso possibile l’evento, da Gaetana Luchetti che lo ha ideato all’associazione Asd Ruzzolone che lo ospita passando per gli animatori e per quanti, come il gruppo di Protezione civile e la Misericordia, contribuiranno alla sicurezza”.