Gli assessori comunali Bordoni e Scarcia: “Abbiamo riorganizzato gli uffici per rispondere a una richiesta straordinaria”
“Sulla velocizzazione delle pratiche per i superbonus 110% a privati, condomini e imprese, stiamo lavorando già da cinque mesi per colmare i ritardi che si verificano – purtroppo – in molti Comuni, ma almeno in una prima fase abbiamo dovuto far fronte a una domanda straordinaria con risorse ordinarie e portandoci dietro le lentezze dovute alla mancata completa digitalizzazione degli archivi. Siamo pienamente consapevoli della situazione anche grazie all’interlocuzione con le associazioni di categoria la cui collaborazione è essenziale in questa fase e abbiamo per questo attivato una serie d’interventi concreti per velocizzare il più possibile l’accesso agli atti necessari per le moltissime pratiche richieste”.
Lo dichiarano gli assessori all’edilizia privata Leonardo Bordoni e all’ICT Giovanna Scarcia
Gli interventi riguardano le due attività più interessate a dare una risposta alla crescita delle richieste: lo straordinario “risparmiato” per via del lavoro agile e dello smart working è stato destinato alla Pianificazione del territorio – Edilizia privata, che può giovarsi anche degli altri straordinari della sua direzione.
Il personale dell’ufficio, da ottobre, è stato aumentato da uno a 5 addetti. Grazie a un accordo con gli ordini professionali sono stati utilizzati alcuni stagisti; infine è stato messo on line il geoportale.
Inoltre l’amministrazione comunale nello scorso mese di dicembre ha anche chiesto di accedere ai finanziamenti ministeriali per aumentare il personale, ma non ci sono ancora state risposte da parte del Governo.
L’archivio
Sull’altro fronte, quello dell’archivio da dove devono essere “pescati” molti dei documenti richiesti, con una delibera di giunta è stata modificata la macro-organizzazione per rendere più efficiente l’ufficio. E’ stato anche pubblicato il bando per la Posizione Organizzativa del nuovo ufficio denominato “bct – gestione documentale”: una scelta, quest’ultima, che consentirà di razionalizzare al massimo le risorse umane, mentre all’archivio sono già state integrate due unità, una delle quali allo sportello della Casa comunale, per liberare di più i due archivisti”.
Attualmente le istanze caricate sono 1004, quelle evase 474, quelle in lavorazione 214, da assegnare 180 (comunque pervenute dopo Natale) , da scansionare 50, in attesa di diritti 86.
“Auspichiamo dunque che la situazione possa normalizzarsi proprio grazie a questi interventi strutturali già attuati che recepiscono le giuste richieste delle associazioni di categoria, specie in una fase difficilissima per la nostra economia. Si tratta di interventi che vanno a colmare annosi ritardi riguardanti da un lato la struttura degli uffici e dall’altra la completa digitalizzazione dei documenti, operazione senza dubbio complessa specie in Comuni di medio-grandi dimensioni come quello di Terni, ma che abbiamo affrontato con coraggio nonostante la difficile situazione del nostro Ente”.