Il mercatino “Ricicli Natalizi” ha già dimostrato lo scorso fine settimana di essere un’iniziativa di successo. Moltissime infatti le persone che sono entrate nella taverna del Morlupo per fare un giro tra le bancarelle, bere una cioccolata calda al bar del rione, oppure portare i propri bambini ai laboratori dell’Occhio del Riciclone.
Un mercatino particolare e curato che ha attirato l’attenzione di tanti folignati probabilmente anche per la sua singolarità: all’interno infatti le bancarelle espongono soltanto oggetti fatti di materiale riciclato, sostanzialmente di scarti e rifiuti che sarebbe stati destinati alla discarica.
Così, girando tra le bancarelle, ieri si potevano trovare vecchi cerchioni di auto diventati pouf da salotto, palle da biliardo diventate appendiabiti, telefoni degli anni ’80 trasformati in orologi, sci usati come lampade, tendine fatte di tappi di bottiglia e strambi strumenti musicali prodotti da assemblaggi improbabili. E’ la magia di un artigianato particolare che del recupero fa il suo mantra e che guarda all’ecologia come speranza di futuro per il pianeta. Soddisfatto l’assessorato alla promozione ambientale del comune di Foligno, che ha progettato l’evento insieme all’associazione Moka che ne è l’organizzatrice. Elisabetta Piccolotti, che ha passato qualche ora in taverna in questi due giorni, ha dichiarato: “ho potuto constatare con mano che ai folignati sono piaciuti sia il mercatino sia gli eventi collaterali. Abbiamo proposto un Natale un poco diverso, votato alla raccolta differenziata, al risparmio dei materiali, al riciclo con l’idea che i rifiuti possono essere una ricchezza e non soltanto un enorme problema: basta trattarli con consapevolezza e creatività e queste bancarelle dimostrano che si può. E’ la stessa creatività e passione di cui ha bisogno la politica per affrontare le sfide del futuro: una di queste per quanto mi riguarda sarà far funzionare realmente la raccolta differenziata nella nostra città”.
Entusiasti anche i commenti dei “riciclartisti”. Giulia Meloncelli, eco-designer arrivata a Ri-Cicli direttamente da Forlì, dice: “Ri-cicli Natalizi è stata per me un’occasione per incontrare eco-amici con la stessa filosofia: il riciclo. La cosa più interessante, al di là delle vendite, sono i rapporti interpersonali che hanno preso piede proprio sulle fondamenta di questo tema: sono convinta che l’evento, nel mio caso, avrà una ripercussione sulle mie scelte professionali future. Credo comunque che sia riduttivo chiamarlo “mercatino” vista l’eticità e la modernità del tema, parlerei piuttosto di evento che, in quanto tale, essendo alla prima edizione, ha la potenzialità di crescere di anno in anno”.
Antonella Buono ha dichiarato: “questo evento mi ha stimolato ancora di più verso nuovi esperimenti di riciclo creativo, anche perché, come ricorda e cita il nostro manifesto di apertura: “Nulla si crea, nulla si distrugge, tutto si trasforma”. Claudia Mariotti, sorridente dietro a uccellini di gomma piuma e portafogli fatti con vecchie musicassette, risponde poeticamente: “ormai è fatta! C’è una rete che collega chi vede meraviglie ai lati dei cassonetti, quello stupore è arrivato sotto l’albero (dell’anno prima?!) avvolto da vecchi quotidiani, si è trasformato ritornando ad un sentimento che aveva avuto sotto un’altra forma”.
L’organizzatrice dell’evento, Jessica Hardt, alla domanda “se lo aspettava tutto questo successo?” ha invece risposto: “sono una persona ottimista, che crede che se le cose sono fatte con passione, i risultati si vedono. Quindi sì, un po’ me lo aspettavo, se non altro ci speravo. Spero soprattutto che il messaggio principe dell’evento sia passato tra la gente e cioè che i rifiuti saranno le risorse del nostro futuro prossimo, perché sembra un concetto lapalissiano, ma purtroppo in tanti fanno fatica a capirlo: non si può continuare a produrre all’infinito in un mondo dove le risorse sono finite. Il mondo è al collasso, i consumi e i relativi sprechi hanno superato da anni la biocapacità totale della terra. Come ha detto Woody Allen, più che in altri tempi della storia, l’umanità si trova ad un bivio… una strada porta alla disperazione e all’impotenza, l’altra alla totale estinzione. Prego per avere l’intelligenza di scegliere con sapienza”.
Ri-Cicli Natalizi durerà ancora fino a venerdì 24 dicembre, gli altri appuntamenti ancora da venire saranno: mercoledì 22 dicembre “Le Bancarelle dei piccoli”, dove i bambini andranno a scambiarsi giocattoli portati da casa e “Salvatore Denaro e le sue RI-cette”, in programma giovedì 23 dicembre alle ore 17.30.
