“Solo nell’ultima settimana ben sette appartamenti presi in locazione dagli studenti cinesi sono stati oggetto di furti e tre studentesse sono state aggredite e derubate all’ingresso della propria abitazione”. Queste le parole del direttore generale dell’Università per Stranieri di Perugia, Cristiano Nicoletti, contenute in una lettera spedita alla presidente Marini, al sindaco Romizi, al prefetto di Perugia, al questore e al comandante dei carabinieri per “attirare la loro attenzione e segnalare i gravissimi fatti che hanno coinvolto negli ultimi giorni” gli studenti dell’ateneo di piazza Grimana.
“I nostri studenti risultano essere obiettivo mirato e vittime inermi di episodi di criminalità che continuano a susseguirsi a distanza di poche ore l’uno dall’altro. Tale situazione – osserva il direttore generale – risulta insostenibile per l’immagine della nostra università che, a causa della diffusa microcriminalità in città, si trova nella spiacevole situazione di dover far fronte a emergenze non riscontrabili in altre realtà universitarie italiane”. Ancora, “L’Università per Stranieri da quasi un secolo è ambasciatrice di cultura e dell’italianità nel mondo e ha portato prestigio alla città e alla regione ospitando studenti provenienti da oltre cento Paesi nel mondo. A partire dall’8 gennaio scorso ha accolto circa 630 studenti cinesi che aderiscono ai Programmi di cooperazione interuniversitaria internazionale denominati “Marco Polo” e “Turandot””.