di Pier Luca Cantoni (*)
“Proposte per la nostra città”. Questo il tema principale affrontato all’ evento “Spoleto,c ome la sogniamo” tenutosi nei giorni scorsi presso la biblioteca comunale di Spoleto. L’appuntamento – parte di un ciclo che si svolgerà in tutta l’Umbria toccando le città di Perugia, Todi, Assisi, Terni e Foligno – è stato organizzato da Altrascuola-Rete degli Studenti Medi Umbria e ha come scopo quello di portare gli studenti al centro della vita pubblica nella loro città. Attorno al tavolo vi erano i rappresentanti degli studenti Andrea Tevarotto dell’Alberghiero “G.De Carolis”, Rachele Marinangeli e Arianna Ciotti dell’ “I.I.S Sansi-Leonardi-Volta” e le istituzioni, con il Presidente del Consiglio Comunale Giampiero Panfili e la Consigliera Laura Zampa.
Dopo i saluti di rito, la professoressa Zampa ha voluto ricordare come negli anni ’70 si svolgessero negli stessi locali della biblioteca assemblee d’istituto in cui gli studenti protestavano e riflettevano sugli eventi contemporanei.
L’organizzatore e moderatore della discussione, Riccardo Colangeli (dirigente regionale AltraScuola-Rete degli Studenti Medi Umbria), dopo una breve introduzione sulle difficoltà che incontra il mondo giovanile spoletino, ha portato le proposte degli studenti all’amministrazione comunale, supportate da un corposo elenco di firme (più di 450). Prima proposta é quella di creare un luogo d’aggregazione per i giovani, ormai colpevolmente assente da troppo tempo e del quale gli studenti sentono necessità. Un luogo che possa essere adibito come aula studio, dove i vari ragazzi possano ritrovarsi e organizzare corsi di tutti i generi. Tale spazio dovrà essere un interfaccia per l’ intera cittadinanza; se collocato al centro storico potrà comportare un vataggio enorme dato che porterebbe una maggiore frequentazione dei locali lì situati e della mobilità alternativa. Su questo progetto sarà necessaria una collaborazione con il Tavolo dei Giovani, un ottimo strumento per il coinvolgimento di tutte le associazioni che vogliono impegnarsi in ambito di politiche giovanili.
Il Presidente Panfili si è mostrato interessato al progetto e giudica più che fattibile la proposta. Evidenzia, al limite, un problema di natura meramente temporale (che comunque dovrebbe risolversi in giorni). Gli studenti spoletini avranno quindi finalmente – secondo le intenzioni espresse dall’amministrazione – un luogo d’aggregazione.
La seconda proposta portata avanti dagli studenti spoletini è quella della creazione di un cinema, per evitare che gli abitanti di Spoleto – giovani o vecchi che siano – debbano andare a Terni, Foligno o Perugia per vedere le ultime uscite cinematografiche. Il presidente del consiglio comunale esprime molte perplessità su questo tema, originate soprattutto dal disinteresse mostrato dagli imprenditori del luogo su un progetto di tale genere. Colangeli propone comunque il recupero di cinema già esistenti a Spoleto, come il cinema Corso o il Teatro Cinema Moderno , ormai in disuso da anni.
Erano presenti anche numerosi rappresentanti di altre associazioni spoletine, tra cui il Centro Culturale Città Nuova,che si sono dimostrati interessati ai progetti portati avanti da Altrascuola-Rete degli Studenti Medi Spoleto e che hanno chiesto di essere coinvolti.
Giampiero Panfili ha espresso infine alcuni suoi pensieri sulla città di Spoleto in generale, la quale dovrebbe dialogare maggiormente con i territori limitrofi – come Foligno e la Valnerina – per costituire un blocco compatto dei territori più periferici ottenendo maggior potere di contrattazione. Esprime infine il desiderio che Spoleto non sia solo la città di Don Matteo (comunque importantissima attrattiva) date le numerose bellezze della città. Spoleto ha dimostrato di poter cambiare, questo é solo il pimo di una serie di eventi che la vedranno protagonista.
(*) Studente “AltraScuola – Rete Studenti Medi Umbria”