Il fattore ‘c’? Esser caduto di pancia e non di testa. E’ in altri termini il colpo di fortuna, o meglio il miracolo che ha protetto un 22enne, studente universitario che per festeggiare il buon esito degli esami ha voluto provare il brivido dei bungee jumping. Con tanto di video per potersi rivedere nell’impresa. Ma la fune non ha retto e Rishi Baveja, studente modello di Cambridge, se l’è vista davvero brutta precipitando nel fiumiciattolo sottostante. Se la caverà, dicono i medici di Phuket (Thailandia) dove si trovava in vacanza. In un mese lo rimetteranno in piedi. Se ha tentato di sfidare il vuoto, Baveja ha deciso di non sfidare la giustizia decidendo di non far causa ai responsabili del centro (il Jungle Bungy di Kathu): “non ho molte possibilità di vincere” ha commentato ai giornalisti. L’universitario non sembra per nulla impressionato tanto da aver annunciato che, una volta terminata la convalescenza, intende cimentarsi con lo skidiving, il paracadutismo estremo. Sul sito del Centro intanto viene spiegato che in 17 anni e più di 140.000 salti non si è mai verificato un incidente.