Claudio Bianchini
Nei corridoi del Palazzo, si parla già di un imminente rimpasto di giunta e circolano persino i primi nomi per il ‘toto vicesindaco’. Intanto, per sgomberare il campo da inopportune voci, il capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà, Ivano Bruschi, precisa subito che i vendoliani non intendono rivendicare alcuna poltrona. Ormai lo scisma tra le due anime del Partito socialista di Foligno è insanabile. Venerdì sera, prima dell’inaugurazione della sezione ‘Nenni’, il segretario umbro, Aldo Potenza, aveva già avuto un incontro con il sindaco Nando Mismetti per illustrare la complicata situazione politica all’intero del Psi folignate. Nel nuovo direttivo è confluito l’intero gruppo consiliare, con la plateale benedizione dello stesso Potenza e dell’assessore regionale, Silvano Rometti. Ieri mattina, a mezzogiorno, il neo capogruppo Emiliano Belmonte ed il neo segretario Roberto Ciancaleoni, sono tornati nell’ufficio del primo cittadino. Un faccia a faccia riservato, per chiedere la destituzione del vicesindaco Romagnoli. La richiesta verrà ribadita in un vertice di maggioranza, richiesto oggi dallo stesso gruppo socialista agli alleati di centrosinistra, che si svolgerà prima del consiglio comunale. La posizione verrà ufficializzata in un intervento nel corso della seduta. Ora quindi, la patata bollente passa direttamente nelle mani del sindaco Mismetti. Matassa difficile da sbrogliare anche per le altre forze della coalizione, considerando che l’unica via d’uscita per sbloccare l’empasse, sembra essere inevitabilmente quella del rimpasto di giunta. Non basterà infatti procedere alla sostituzione del numero due dell’amministrazione comunale con un altro socialista. Lo schema dovrebbe essere quello di assegnare un assessorato di peso ad Emiliano Belmonte e redistribuire così alcune deleghe, magari con degli spacchettamenti, nominando poi un nuovo vicesindaco per quest’ultimo anno di legislatura. A sindaco ed alleati, saranno chiesti impegni concreti anche sui cinque punti programmatici presentati all’assemblea di venerdì sera, e considerati prioritari per l’azione amministrativa.