Il ‘centro del mondo’ continua ad attrarre residenti: a chiusura dello scorso anno, il saldo che risulta agli uffici dell’anagrafe folignate è infatti positivo.
Nei dodici mesi del 2014 sono state registrate 1204 iscrizioni, in gergo tecnico ‘immigrazioni’.
Nello specifico sono arrivati sulle rive del Topino altri 544 uomini e 660 donne. Sono invece ormai da considerarsi ex concittadini, circa mille ‘emigrati’ ovvero 455 maschi e 478 femmine. Tra i nuovi residenti 452 su 1024 sono stranieri, di cui 169 uomini e 283 donne.
Gli stranieri che hanno lasciato Foligno sono invece 449 su 933, suddivisi in 199 maschi e 283 femmine.
I residenti stranieri nella città della Quintana sono particolarmente consistenti. Al 31 dicembre del 2014 ne risultano per l’esattezza 7.271 e la componente decisamente più numerosa è quella composta della comunità albanese con 2.179 unità: 1.129 uomini e 1050 donne.
Secondo gruppo, quello dei romeni che vedono più numerose le donne, 932 mentre gli uomini sono 592 per un totale di 1.524
I marocchini sono la terza componente: un gruppo complessivo di 769 di cui 398 uomini e 371 donne.
Seguono i macedoni: 330 uomini e 292 donne per un totale di 622 unità e a sorpresa gli ucraini con una netta predominanza femminile di 413 rispetto a 100 uomini. Esigua la componente polacca, si tratta di 168 componente anche in questo caso con prevalenza di ‘quote rosa’: 133 femmine e 35 maschi.
I tunisini sono 146 con 93 uomini e 53 donne, mentre nelle parti basse della ‘classifica’ troviamo la comunità cinese: sono 143 con 78 donne e 65 maschi. I nigeriani risultano essere 132 con 72 maschi e 60 femmine mentre gli ecuadoregni 126 divisi 68 donne e 58 maschi. Più donne anche tra i provenienti dalla lontana Repubblicana Domenicana: 45 a 42.
Le peruviane sono 47 rispetto ai 31 uomini, mentre gli algerini superano di poco le algerine con un 37 a 34.
Più piccoli gli altri gruppi: 43 dal Kosovo, 41 russi, 36 dalla Bulgaria, 35 dalla Costa d’Avorio, 31 dal Camerun ed ancora, trenta brasiliani, ventinove colombiani, ventuno filippini ed altrettanti cubani.
Queste le presenze al 31 dicembre del 2014, almeno quelle regolarmente certificate.
