dall'8 all'11 luglio, da San Simone a Sant’Eufemia, il Festival dedica a Dante 4 giorni di letture, teatro, musica e approfondimenti
Da giovedì 8 a domenica 11 luglio, da San Simone alla Chiesa di Sant’Eufemia, il Festival dei Due Mondi dedica a Dante Alighieri quattro giorni di letture, teatro, musica e approfondimenti per celebrare i settecento anni dalla scomparsa del sommo poeta.
Il progetto s’inaugura giovedì 8 luglio alle ore 19 a San Simone, con lo spettacolo Divina Commedia: la prima giornata di Piero Maccarinelli, in scena fino al 10 luglio per quattro recite (venerdì 9 luglio alle ore 16 e alle ore 21.30, sabato 10 luglio alle ore 16).
Con Fausto Cabra, Massimo De Francovich, Luca Lazzareschi e Manuela Mandracchia, che vestono gli abiti realizzati da Giorgio Armani, Maccarinelli porta in scena la parola dantesca con un’attenzione assoluta al linguaggio, in un suggestivo percorso visivo e sonoro creato dalle luci di Loonen-Piccioli e dal suono di Franco Visioli.
Venerdì 9 luglio, per il concerto di mezzogiorno alla Chiesa di Sant’Eufemia, l’Ensemble Micrologus esegue le musiche del XIII secolo, quelle dei poeti lirici, i “trovatori”, che Dante ben conosce e cita, innalzandoli a suoi Maestri, accanto alla più antica produzione di canzoni e ballate.
Nel pomeriggio, alle ore 15 in diretta streaming dalla Sala dei Vescovi, è in programma il convegno di studi I vapori del cuore: Dante e la Musica, organizzato dall’Accademia Nazionale di Santa Cecilia con la curatela scientifica del Professor Agostino Ziino. Fino alle ore 17.30 i contributi di Thomas Persico, Francesco Ciabattoni e Pedro Memelsdorff svelano aspetti storici, estetici ed esecutivi dell’universo letterario e musicale di Dante.
Domenica 11 luglio alle ore 15, sempre a San Simone, l’Opera-film di Lucia Ronchetti Inferno ripercorre la prima cantica della Commedia in una nuova produzione di teatro musicale scritta dalla compositrice italiana su commissione dell’Oper und Schauspiel Frankfurt. I versi della prima cantica della Commedia, in italiano e in tedesco, e la musica di Lucia Ronchetti diretta da Tito Ceccherini si uniscono a un vasto archivio di materiale filmato con cantanti e attori, prodotto dal regista Kay Voges prima della sospensione della messa in scena teatrale dell’opera nel 2020.
Completa la proposta la mostra Dante nelle terre del Ducato a Palazzo Mauri (ore 9-13, ore 16-19) e alla Sezione Archivio di Stato di Spoleto (venerdì ore 15-17, sabato e domenica ore 17-20) fino all’11 luglio, che racconta i legami tra il poeta e l’antico Ducato di Spoleto, con preziosi incunaboli, edizioni illustrate della Commedia e carte geografiche del XVI e XVII secolo.
Il progetto è realizzato con il supporto del Comitato Nazionale per la celebrazione dei 700 anni dalla morte di Dante Alighieri. «Lo spettacolo, i concerti, il convegno a lui dedicati nel programma del Festival di Spoleto 2021 sono importanti perché confermano la durevole attualità di Dante e la capacità della sua opera di coinvolgere e sollecitare la sensibilità e la creatività contemporanee» ha dichiarato Maria Ida Gaeta, Segretario Generale del Comitato.