Jacopo Brugalossi
Palazzi storici, monumenti, sculture. Ma anche edifici scolastici, opere di permeabilità urbana, rotatorie e varianti stradali, verdi attrezzati. C’è tutto questo nel programma triennale 2013-2015 delle opere pubbliche del Comune di Spoleto, pubblicato due giorni fa all’albo pretorio online dell’ente a firma del dirigente della direzione PIT (Progettazione e Interventi sul Territorio) Massimo Coccetta. Un programma con dei costi stimati di 12.3 milioni nel primo anno, 10.9 nel secondo e 1.4 nel terzo, per un totale di quasi 25 milioni di euro. Le risorse a disposizione del Comune ammontano a 15 milioni e 70mila euro. Di queste, 10.7 milioni rappresentano le entrate con destinazione vincolata per legge (1.4 mln nel 2013, 9.2 nel 2014, zero nel 2015), mentre 4.2 milioni provengono dagli stanziamenti di bilancio, così ripartiti di anno in anno: 1.2 nel 2013, 1.6 nel 2014, 1.4 nel 2015.
Patrimonio storico-artistico – Partiamo con il potenziamento e la riqualificazione della Rocca Albornoziana, uno dei simboli della città, che costerà 136mila euro e dovrebbe completarsi tra il quarto trimestre dell’anno in corso e il terzo del prossimo. C’è poi il completamento delle finiture interne di Palazzo Martorelli-Orsini, previsto per la fine del 2014 e per il quale occorrono 167mila euro. Restando nel campo dei beni di rilievo storico-artistico, balza all’occhio la manutenzione straordinaria del Teodelapio, la scultura di Calder situata nel piazzale antistante la stazione ferroviaria, che costerà 160mila euro e sarà effettuata entro i primi tre mesi del 2014.
Strade – Occupano una voce rilevante nel piano triennale, sia per la manutenzione straordinaria (800mila euro totali, metà nel 2014 e metà nel 2015) che per gli interventi di massima urgenza, che costeranno 462mila euro (212 nel 2013, 150 nel 2014, 100 nel 2015). Ben 770mila sono gli euro che occorrono per realizzare la variante di San Giovanni di Baiano, i cui lavori inizieranno nel primo trimestre del 2014 per terminare a metà 2016. La rotatoria di via dei Filosofi, infine, dovrebbe vedere la luce entro la fine del 2014. Serviranno 190mila euro.
Centro storico e verde pubblico – Il Piano Integrato di Recupero (PIR) del centro storico di Spoleto ha bisogno di 198mila euro per essere portato a compimento, mentre per quanto riguarda la manutenzione dei verdi pubblici occorrono 210mila euro (due terzi quest’anno, un terzo nel prossimo). In entrambi i casi, la tempistica prevede l’inizio degli interventi nel terzo trimestre del 2013 e la fine nello stesso periodo del 2014.
Opere “bloccate” – Nell’elenco figurano anche alcune opere che da tempo attendono di essere “sbloccate”. Su tutte le uscite pedonali lungo le scale mobili della Ponzianina e la passerella sul Tessino. Per le prime i tempi si stanno allungando a dismisura a causa degli ormai arcinoti problemi finanziari che rischiano di compromettere il completamento del sistema di mobilità alternativa. La passerella sul Tessino, invece, è al centro di una intricata vicenda giudiziaria a causa della presunta non conformità al capitolato di gara di alcuni materiali utilizzati per la sua realizzazione. Le cifre indicate ammontano a 837mila euro per le uscite pedonali e 330mila per il pinte. Per entrambi il termine dei lavori è previsto a fine 2014.
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