Ripartono i corsi all’Istituto per Sovrintendenti della Polizia di Stato. Il Ministero dell’Interno ha ufficializzato l’avvio del 9° Corso di formazione per Vice Ispettore che, a partire da settembre, porterà a Spoleto 255 allievi.
“Finalmente l’Istituto torna a svolgere a pieno la sua funzione dopo i lavori di consolidamento ed il ripristino delle condizioni di sicurezza – sono state le parole del Sindaco Fabrizio Cardarelli – Ringrazio il Capo della Polizia Franco Gabrielli ed il sottosegretario Gianpiero Bocci per l’impegno ed il sostegno a favore della città. Ora l’obiettivo è tornare ad utilizzare l’Istituto al massimo delle sue potenzialità”.
Entro la prossima primavera, ossia al termine dei corsi per Vice Ispettore che inizieranno il 12 settembre per una durata di sei mesi (i 255 allievi rimarranno a Spoleto fino all’11 marzo 2018), saranno infatti definiti anche i corsi per agenti. La sede di Spoleto potrà quindi tornare ad ospitare anche i corsi per agenti della Polizia di Stato. “E’ un altro segnale che la città sta ripartendo dopo un periodo problematico – ha aggiunto il Presidente del Consiglio comunale Giampiero Panfili – Non posso che esprimere tutta la mia soddisfazione per quello che considero un passaggio importante per la ripresa economica del nostro territorio”.
Sette in totale le Scuole e gli Istituti che in Italia ospiteranno i 1874 allievi (di cui 301 donne): oltre a Spoleto le sedi saranno quelle di Nettuno (649 allievi), Alessandria (230), Campobasso (180), Piacenza (210), Vibo Valentia (200) e Brescia (150).
Soddisfatta per la ripresa dei corsi anche la Silp Cgil, che spiega come la decisione ufficiale del Dipartimento di Pubblica Sicurezza è arrivata ieri, dopo che lo scorso 7 luglio, in occasione dell’iniziativa sulla sicurezza partecipata promossa dal Silp Cgil a Perugia, il capo della Polizia, Franco Gabrielli, aveva preso l’impegno di seguire la questione. “Un impegno subito concretizzato nei fatti – osserva Libero Luchini, segretario del Silp Cgil dell’Umbria – che ci fa tirare un sospiro di sollievo sgombrando le incertezze che si erano accumulate sul futuro di queste importante struttura, completamente rimessa a norma dopo il terremoto”. Per Luchini, inoltre, il rilancio della scuola può essere un importante volano economico per il territorio e può avere ulteriori sviluppi positivi: “Avere 500 persone (in realtà saranno la metà, ndr) che per sei mesi vivranno a Spoleto è un fatto importante – afferma il segretario Silp – ma quello che ci auguriamo è che questo rilancio possa essere anche l’occasione per mettere mano ad un’altra annosa questione per il territorio, quella delle condizioni assolutamente inadeguate della sede che ospita il commissariato di Polizia di Spoleto, che potrebbe trovare, proprio nella scuola, una nuova e molto migliore collocazione”.