Quattro aree tematiche per un totale di 56 progetti didattici: dai laboratori scientifici in biblioteca per conoscere il patrimonio naturale del territorio spoletino, ai concorsi di idee sulla sicurezza dedicati alle attività della Protezione Civile, passando per l’educazione ad una corretta alimentazione e ad un sano stile di vita con “Eurobis” e “Merenda che bontà”.
È stata altissima la partecipazione di insegnanti e associazioni cittadine registrata ieri pomeriggio nell’Aula Magna ITIS/IPSIA in occasione della presentazione del catalogo “Spoleto per la Scuola” relativo all’anno scolastico 2016-2017. Un incontro che, anche quest’anno, ha rappresentato un’occasione imprescindibile per conoscere le offerte didattiche elaborate dagli Enti e dai soggetti Istituzionali della città.
“Questo catalogo si configura come un punto di partenza, un contenitore di esperienze e percorsi di apprendimento che l’Amministrazione comunale mette a sistema investendo risorse e realizzando un intenso lavoro di rete istituzionale e territoriale – sono state le parole del Vice Sindaco e assessore alla scuola Maria Elena Bececco – abbiamo cercato di raccogliere le eccellenze del territorio, tutte le energie, i saperi, i linguaggi che enti, istituzioni culturali, scientifiche, associazioni di volontariato, soggetti qualificati che si occupano di infanzia e adolescenza mettono a disposizione delle scuole. L’impegno e il lavoro svolto dal personale della Direzione Servizi alla Persona e da Antonella Proietti in particolare anche in questa occasione è stato encomiabile, una dedizione e un amore per i bambini ed i ragazzi che ha permesso di fornire agli insegnanti uno strumento molto importante per progettare e innovare la didattica”.
Il fine ultimo del catalogo “Spoleto per la scuola” (scaricabile in PDF dal sito del Comune di Spoleto -> https://goo.gl/mlPKCP) è proprio quello di agevolare Docenti e Dirigenti degli Istituti Scolastici di ogni ordine e grado nella predisposizione del piano annuale dell’offerta formativa.
Queste le aree tematiche individuate: Ambientale e sviluppo sostenibile (per alimentare una nuova cultura della sostenibilità capace di formare i cittadini alle scelte consapevoli nei consumi, negli stili di vita, nella mobilità, nel risparmio energetico e nel rispetto dell’ambiente); Cittadinanza attiva e legalità (per rendere le ragazze e i ragazzi cittadini consapevoli e protagonisti della vita della propria città e dei percorsi di educazione alla sicurezza e al rispetto delle regole); Educazione alla salute (affinché attraverso la conoscenza (sapere) si arrivi (saper fare) a comportamenti coerenti con un modello di vita improntato al benessere globale della persona); Storico-culturale (per stimolare nei giovani una coscienza diffusa e condivisa della storia e della cultura del territorio e concorrere alla formazione dell’identità nazionale.